“Il Palestrina attraverso i secoli”, la terra del Pierluigi celebra il genio della musica polifonica

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Dopo la masterclass di Peter Phillips, fra i più accreditati studiosi e interpreti del repertorio rinascimentale, fondatore dei leggendari Tallis Scolar, prende il via  la seconda edizione del Festival “Il Palestrina attraverso i secoli” rassegna organizzata dalla Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina e dedicata al suo Princeps Musicae.

Nella maestosità e nello splendore del Castello Colonna di Genazzano il Festival entra nel vivo il 3 novembre alle ore 16.30 con la presentazione della prima edizione critica del Primo libro dei madrigali a 5 voci (1581) di Francesco Soriano curato da Francesco Bracci e pubblicato dalla Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina nella collana“Musica e musicisti nel Lazio”Il lavoro, presentato per l’occasione da Giuliana Gialdroni, è frutto di anni di ricerche in biblioteche e archivi a Bologna, Modena e Roma, e di uno studio approfondito della notazione musicale cinquecentesca e del genere madrigalistico, progetto che fa luce su uno dei più significativi compositori dellaScuola romana del Rinascimento, fra gli ultimi decenni del Cinquecento e i primi del Seicento. Alle ore 18 seguirà il concerto del Coro Giovanni Pierluigi da Palestrina (direttore Vinicio Lulli) e della Banda Città di Cave (direttore Giuseppe Ambrosini).

Il 10 novembre il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina ospita alle ore 16.30 la presentazione del volume Giovanni Pierluigi da Palestrina, Princeps Musicae. Vita, opere, ambiente di Johann Herczog, edito nel 2017 dalla Fondazione, presentato da Federico Del Sordo alla presenza dell’autore; un nuovo e interessante contributo dedicato alla figura e al contesto in cui si è sviluppata vita e musica del Palestrina. Alle ore 18 i concerti di due attive realtà musicali della città, il Coro Città del Palestrina, nato oltre trent’anni fa per la valorizzazione e diffusione della musica polifonica e il patrimonio culturale prenestino (e dal ‘94 diretto da Maurizio Sebastianelli) e la Banda Giovanni Pierluigi da Palestrina (diretta da Luca di Matteo), storica associazione nata nel 1824, all’inizio di quel cinquantennio che portò durante i moti risorgimentali alla formazione nel territorio laziale di oltre novanta corpi bandistici.

Il 17 novembre ci si sposta al Teatro Comunale di Cave per la presentazione (ore 16.30) affidata a Cecilia Campa del volume A. Cametti, G.P. da Palestrina una conferenza 1924, ovvero la ristampa, a cura di Angelo Pinci e Giancarlo Rostirolla, di uno dei lavori di ricerca più preziosi sul Princeps Musicae durato oltre vent’anni e realizzato da Alberto Cametti, pubblicista, musicista e direttore, ma soprattutto attento ricercatore e studioso della musica del passato fra le figure di spicco della vita culturale italiana del primo Novecento. La giornata prosegue alle ore 18 con il concerto del Coro Praenenestinae Voces diretto da Renzo Cilia, formazione nata nel ’97 per approfondire il repertorio delle composizioni polifoniche della gloriosa Scuola romana, e la Banda Città del Palestrina diretta da Nicola Chesti.

Si svolgerà nella suggestiva cornice del secentesco Palazzo Doria Pamphilij di Valmontone la giornata del 24 novembre, che si apre alle ore 16.30 con la presentazione della Mostra biografica permanente “il Palestrina”. Si tratta del rinnovato percorso espositivo – ora anche itinerante – a cura di Johann Herczog e Andrea Fiasco, che nell’edificio quattrocentesco della Casa Natale di Palestrina (aperta regolarmente al pubblico) ripercorre l’iter biografico, artistico ed editoriale del musicista prenestino, dal 1525 anno di nascita fino al 1594 quando morì. Alle ore 18 segue il concerto della Corale “L. Perosi”, diretta da Adele Rossi e la Banda Giacomo Puccini, nata nel ’72 nel solco della pluriennale tradizione bandistica cavense e diretta da Marco Muraglione.

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