Al Teatro Palladium di Roma le celebrazioni per il Giorno della Memoria continuano lunedì 28 gennaio con “Dall’alba al tramonto”: una lettura collettiva, integrale e continuativa del libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi.
L’evento è organizzato dalla Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili, dall’Università degli studi di Roma Tre e dal Centro Culturale Primo Levi, con il patrocinio della Camera dei Deputati e del Municipio Roma VIII. Dalle 9 alle 17 si alterneranno sul palco studenti, docenti, cittadini, esponenti della cultura e della società civile. Tra i partecipanti, oltre al Magnifico Rettore dell`Università degli Studi Roma Tre, prof. Luca Pietromarchi; lo scrittore Premio Strega Edoardo Albinati; il presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick; Ilaria Cucchi; Aldo Zargani, testimone superstite dell’Olocausto; l’attore Fausto Sciarappa; il direttore Generale di Banca Etica Alessandro Messina e il musicista Garfo. L’evento è gratuito e aperto al pubblico che, in qualsiasi momento della giornata, potrà recarsi al Teatro Palladium per ascoltare la lettura o partecipare in prima persona, inserendo il proprio nome nella scaletta dei contributi. “La memoria è un bene prezioso da condividere, costruire e rinnovare insieme in ogni occasione – ha dichiarato Patrizio Gonnella, presidente della Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili – Per questo abbiamo deciso di organizzare una lettura continuata e integrale di Se questo è un uomo. L’esperienza che racconta Primo Levi in quest’opera, la sua esperienza, è una storia di tutti e di tutte le generazioni: dagli studenti ai professori, dai più giovani ai più anziani. Chiunque quel giorno voglia leggere una pagina dell’opera di Primo Levi lo potrà fare, dall’alba al tramonto, perché quella tragica storia non sia dimenticata”. “Chiedersi perché è successo, porre le basi perché non accada più. Con la lettura integrale e continuativa di Se questo è un uomo di Primo Levi, l`Università Roma Tre intende dare il suo contributo per non dimenticare il passato, per non essere condannati a ripeterlo, sensibilizzando i più giovani – ha commentato il professore Marco Ruotolo, Prorettore con delega per i rapporti con scuole, società e istituzioni dell`Università Roma Tre – Una riflessione collettiva sul valore di quella testimonianza per contribuire a formare, insieme alle scuole, un sapere critico nelle nuove generazioni, dai bambini delle scuole elementari sino ai ragazzi dell`Università, uniti, insieme ai loro docenti, in un`insolita maratona di lettura”.