Ancora mazzette per favori sugli appalti in una delle municipalizzate capitoline nell’Ama. Martedì finanzieri del comando provinciale hanno perquisito una serie di uffici in via Calderon de la Barca e in diverse aziende edili in cerca di riscontri alle ipotesi accusatorie della procura: corruzione, falso e truffa.
L’inchiesta riguarda un giro di mazzette per i lavori di ristrutturazione nei cimiteri capitoliNI
“Non faremo sconti a nessuno. Le notizie sull’inchiesta della magistratura che indaga per reati gravissimi dirigenti e funzionari di Ama, la municipalizzata dei rifiuti di Roma, sono sconcertanti. Come sindaca assicuro ai cittadini che daremo agli inquirenti tutto il supporto necessario affinche’ si faccia luce su questa vicenda”. Cosi’ in una nota la Sindaca di Roma Virginia Raggi riferendosi all’ inchiesta della procura di Roma che ha indagato per tangenti all’Ama quattordici persone, tra cui due dirigenti e due funzionari dell’azienda e 10 imprenditori, come riporta il Corriere della Sera nelle pagine romane. “Nel frattempo – prosegue la sindaca – chiedero’ ai vertici di Ama di vigilare maggiormente sull’azienda per stanare eventuali illeciti e comportamenti non in linea con i principi di legalita’ e buona amministrazione. Questo episodio conferma che in azienda i vecchi dirigenti sono ancora molto potenti e non hanno interesse a innovare e sanare quello che non va. Il presidente di AmaBagnacani sta procedendo al cambio dei dirigenti. Avverra’ entro e non oltre febbraio. Su questo mi auguro che non ci siano ritardi. Roma non puo’ piu’ attendere”.