Sara’ il gup Costantino De Robbio, a partire dall’udienza del 2 aprile prossimo, a pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio sollecitata dalla procura nei confronti di quindici persone in relazione agli illeciti legati alla costruzione del nuovo stadio della Roma che dovrebbe sorgere nell’area di Tor di Valle. Associazione per delinquere, corruzione e finanziamento illecito, a seconda delle singole posizioni, sono i reati formulati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Barbara Zuin.
Il processo e’ stato chiesto per l’imprenditore della Eurnova Luca Parnasi e cinque suoi stretti collaboratori (Luca Caporilli, Giulio Mangosi, Nabor Zaffiri, Gianluca Talone e Simone Contasta). Nell’elenco figurano anche i nomi di Adriano Palozzi (ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio di Forza Italia), Michele Civita (attuale consigliere regionale Pd), il soprintendente ai beni culturali di Roma, Francesco Prosperetti, e poi Davide Bordoni, consigliere comunale di Forza Italia, Vanessa Aznar Ababire, amministratrice formale della Pixie Social Media srl, di cui Palozzi era amministratore di fatto, Daniele Leoni, funzionario del Dipartimento Urbanistica del Comune di Roma, Giampaolo Gola, assessore allo sport del X Municipio, l’architetto Paolo Desideri, e Claudio Santini, ex capo di Gabinetto al Mibact. A marzo, invece, avra’ inizio in tribunale il processo a carico dell’ex presidente di Acea Luca Alfredo Lanzalone, del legale Luciano Costantini e di Fabio Serini, commissario straordinario dell’Ipa, l’ente previdenziale dei dipendenti capitolini: per i tre la procura aveva chiesto e ottenuto il giudizio immediato per reati che andavano dalla corruzione al traffico di influenze illecite.