RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Stamattina abbiamo purtroppo assistito a una vile aggressione da parte di un gruppo di violenti picchiatori mandati su commissione (non sappiamo da parte di chi, ma lo immaginiamo) nei confronti dei lavoratori del gruppo Faro, in sciopero da diversi giorni per richiedere gli arretrati di molti anni di lavoro straordinario mai pagato”. Così, in una nota, la segreteria regionale della Filt Cgil.
“Quindici persone, probabilmente appartenenti alla vigilanza interna aziendale del gruppo Faro, – continua la nota – sono entrate nel magazzino di Castel Giubileo e hanno aggredito i lavoratori con oggetti contundenti e pistole elettriche. Le forze dell’ordine sono intervenute con prontezza identificando gli autori dell’aggressione e chiamando i soccorsi per i lavoratori colpiti, che si trovano ora nelle strutture ospedaliere. La società Zara ha subito preso le distanze dall’episodio, ma riteniamo a questo punto indispensabile l’immediato allontanamento di questo gruppo imprenditoriale, che oltre a non pagare regolamente i salari dei lavoratori, sta evidenziando incapacità nella gestione della vertenza secondo le normali regole di ingaggio del confronto sindacale. Queste modalità di repressione di antica memoria non ci spaventano e continueremo ad assistere i lavoratori nella loro lotta. Stiamo valutando di interrompere le relazioni con il gruppo Faro e chiedere la presenza della committente Zara. Con il sostegno di tutta la Cgil, l’attenta presenza della stampa e la forza d’animo e spirito di gruppo che questi lavoratori stanno mostrando ripristineremo la giusta previsione normativa e il rispetto dei diritti e della loro dignità. Il mondo degli appalti è pieno, purtroppo, di situazioni come questa. Auspichiamo un intervento del ministro Di Maio per ripristinare la legalità nei processi di terziarizzazione”.