Reperti archeologici per 250mila euro sono stati recuperati in una villa sul lago di Bracciano. Tra questi, una lastra funebre rubata dalla Chiesa “San Simeone Profeta” di Roma, luogo sacro sconsacrato e distrutto nella prima metà del ‘900. La lastra del XV sec. era stata “trasformata” in tavolo posizionato nella veranda della villa. I carabinieri della Stazione di Trevignano Romano, con il supporto del Comando Carabinieri del T.P.C. – Tutela Patrimonio Culturale – hanno denunciato a piede libero una donna per ricettazione ed impossessamento illecito di opere storiche appartenenti allo Stato.