Eur, presa pericolosa banda: massacravano di botte coetanei

Appostavano dei ragazzi poi li circondavano rubando catenine, portafogli e cellulari

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Saranno processati per direttissima questa mattina al Tribunale Penale di Piazzale Clodio i componenti di una vera e propria banda di giovani che rapinavano, dopo averli picchiati e minacciati, loro coetanei nella zona dell’EUR.  Sabato scorso, poco dopo la mezzanotte, la banda è entrata in azione con un sistema ben collaudato: mentre uno di loro si avvicinava ai giovani seduti a parlare sulle panchine circostanti discoteche e locali dell’EUR chiedendo la sigaretta, gli altri li circondavano e, minacciando di usare il tirapugni, strappavano catenine d’oro e rubavano i soldi dai portafogli.

I FATTI – L’imprevisto è arrivato quando i malviventi hanno strappato gli occhiali e la catenina d’oro a due ragazzi, che invece di rimanere paralizzati dalla paura hanno reagito riprendendosi gli oggetti tolti: a quel punto sono intervenuti altri componenti della banda, e il loro “capo”, un omone grosso, pieno di tatuaggi e con un cappello da pescatore in testa, che hanno aggredito alle spalle i due ragazzi colpendoli con calci e pugni. I malviventi, poi si sono allontanati nei parchi dell’Eur ed evidentemente arrabbiati e scontenti del magro bottino, hanno deciso di proseguire la loro opera circondando un altro gruppo di ragazzi provenienti dalla Provincia di Frosinone: questa volta l’aggressione è stata più pericolosa perché i componenti della banda per minacciare con più convinzione, hanno dapprima divelto i retrovisori delle auto delle loro vittime, e poi rotto alcune bottiglie di birra per minacciarle, rubando i soldi dai portafogli.

L’INTERVENTO – Per loro sfortuna però sono stati intercettati ed arrestati da una pattuglia del nucleo radiomobile dell’EUR, allertati da alcune persone che avevano assistito alle rapine. Alcuni degli arrestati sono minorenni e qualcuno ha già sulle spalle precedenti penali: significativo il fatto che uno  di loro sul suo profilo Facebook si definisca “il Ras di Testaccio” ed appartenga ad un clan già noto alle Forze dell’Ordine i cui componenti non hanno esitato a giungere in massa sotto la Caserma dei Carabinieri dove i giovani erano trattenuti in stato di fermo. Sempre nella zona dell’Eur ieri i carabinieri  del Nucleo Radiomobile hanno arrestato il presunto autore di un furto presso il Centro Commerciale, inseguito fino alle stradine sotto al Fungo dai vigilantes privati. Una nota di plauso va ai Carabinieri non solo per la loro bravura ma anche perché uno di loro ha confortato i ragazzi rapinati offrendo loro anche i cornetti caldi che gli avevano portato per colazione.

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