Emergono nuovi particolari sconcertanti per il terribile delitto di Roma. Ora si fa avanti la pista della premeditazione. A far discutere è proprio un sms riportato da tutte le testate italiane: «Ci sono soldi per te». Sono le 8.30 di venerdì mattina, Marco Prato invia dal suo cellulare questo messaggio a Luca Varani. È la prima esca della trappola di morte che l’organizzatore di eventi gay di 29 anni e l’amico Manuel Foffo di 30 per il povero 23ennne.
IL FESTINO La coppia si era chiusa all’interno dell’appartamento di Manuel al Colatino per srafarsi di droga e psicofarmaci. Volevano vedere a che punto arrivassero. Ieri il legale di Manuel ha parlato di circa 20, 30 grammi di cocaina, una quantità enorme di droga, circa 1.800 euro spesi, che basterebbe a stordire chiunque. E i due non si sono fermati alla droga. Hanno bevuto e assunto psicofarmaci. Poi sono usciti fuori alla ricerca di una vittima. Sarebbe stato Marco Prato ad avere l’idea di contattare Luca Varani, 23 anni, nato a Sarajevo, adottato da un ambulante romano che vende stoffe per tappezzeria. Il giovane lavorava nell’officina di un carrozziere e aveva una fidanzata, ma si faceva anche pagare per avere incontri sessuali.