Nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo dell’igiene e sanità pubblica, della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, i Carabinieri della Compagnia di Palestrina unitamente al personale ispettivo dell’ASL di Palestrina e Guidonia Montecelio hanno eseguito dei controlli a cantieri edili, esercizi commerciali, case alloggio per anziani nell’ambito dei quali sono state denunciate 13 persone.
Sono stati controllati numerosi cantieri edili, una casa alloggio per minori, 3 esercizi commerciali per la vendita al dettaglio, diverse officine meccaniche, identificati 103 tra operai e dipendenti, alcuni dei quali sono risultati assunti irregolarmente. Sono state elevate 18 sanzioni amministrative per un totale di circa 95.000 euro e sono state applicate 2 sospensioni dei lavori e 5 prescrizioni.
Nel comune di Cave, i Carabinieri hanno denunciato l’amministratore unico di una società e disposta la sospensione dei lavori, per non aver adeguatamente protetto l’apertura verso il vuoto presente su un lato del tetto oggetto dei lavori.
In località Poli i militari hanno denunciato un altro amministratore di una ditta, per non aver realizzato presso il cantiere edile le opere provvisionali, come prescritte dalla vigente legge, e il coordinatore dei lavori per non aver segnalato l’inosservanza di quanto prescritto dalla legge in merito alle aperture verso il vuoto presenti sul ponteggio del cantiere edile nonché per la mancanza di protezioni atte a ridurre i percoli di caduta dall’alto. Anche in questo caso è stata disposta la sospensione dei lavori.
A Palestrina è stato denunciato un datore di lavoro per non aver redatto il piano operativo di sicurezza, mentre a Capranica Prenestina i militari hanno denunciato l’amministratore di una ditta e il coordinatore per la progettazione per non aver esibito il piano operativo di sicurezza relativo ai lavori presso il cantiere edile e per non aver installato un idoneo impalcato di sicurezza sul ponteggio.
In un cantiere edile nel comune di Zagarolo è stato denunciato il datore di lavoro di una ditta per non aver protetto le scalinate in muratura con idonei parapetti. Sempre nello stesso comune in un negozio di alimentari è stato denunciato il gestore per aver violato le norme di sicurezza all’interno dei locali, e il datore di lavoro di una officina meccanica per non aver redatto idonea documentazione di valutazione dei rischi, per non aver formato in materia di sicurezza prima dell’assunzione un operaio e per carenze igieniche e di sicurezza dell’officina.
Il legale rappresentante di una casa alloggio per minori, è stato denunciato per non aver rielaborato un’idonea valutazione dei rischi con le figure addette alla prevenzione incendi, pronto soccorso ed emergenza e per non aver formato in materia di sicurezza i lavoratori impiegati nella struttura.
Infine a Genazzano in un negozio di alimentari è stato denunciato il legale rappresentante per aver ostruito l’uscita di emergenza posta all’interno del locale, per non aver effettuato i controlli degli estintori e per il mancato aggiornamento della formazione del personale dipendente e la mancata esibizione del relativo attestato.