Nube tossica, le rassicurazioni dei sindaci di Cerveteri e Ladispoli

Preoccupazione tra i residenti del litorale nord di Roma

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Non si è ancora concluso l’intervento dei vigili del fuoco per domare il vasto incendio a Pomezia. Il rogo si era sviluppato in un deposito di stoccaggio di rifiuti su via Pontina Vecchia. Una vasta nube tossica, visibile a chilometri di distanza, si è sollevata, mettendo in allarme l’intera area a sud della provincia per le possibili conseguenze ambientali. Preoccupazione è stata espressa però anche da numerosi residenti del litorale nord di Roma. I sindaci di Cerveteri e Ladispoli hanno voluto quindi rassicurare i propri concittadini.

NUBE TOSSICA, NESSUN PERICOLO A CERVETERI

“Alcuni cittadini mi hanno contattato per informazioni sull’incendio che oggi ha interessato un deposito localizzato nell’area di Pomezia” ha raccontato Alessio Pascucci, primo cittadino di Cerveteri. “Rassicuro la popolazione – ha proseguito – che, sentita anche la Ripartizione Sicurezza del nostro Comune, non ci sono pericoli diretti per il nostro territorio in quanto, fino ad eventuale diversa comunicazione ufficiale da parte degli Enti preposti, la problematica è localizzata nell’area di Roma Sud. In caso di aggiornamenti, li comunicherò immediatamente”.

SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO A LADISPOLI

Dello stesso tenore le dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta. “In merito alla nube tossica – ha spiegato – non risultano allo stato attuale conseguenze sulla qualità dell’aria a Ladispoli. Il Comune è in diretto contatto con l’Ufficio Ambiente e Igiene della ASL e comunicherà eventuali modifiche alla situazione”.

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