Cinquanta persone sono finite in manette, tra cui quattro leader di un gruppo di criminalità organizzata rumena, perché responsabili del reato transnazionale di frode informatica. I criminali erano infatti autori di frodi con carte di credito clonate, poi utilizzate per l’acquisto su internet di beni di vario tipo, tra i quali anche biglietti aerei, attraverso la creazione di una falsa agenzia di viaggi online che gestiva il commercio illegale a livello internazionale. La banda è stata sgominata grazie all’intervento della polizia postale italiana, intervenuta insieme alla polizia rumena e a centro europeo per la lotta al cybercrime di Europol.
I SEQUESTRI – Durante l’operazione, portata a termine nella parte meridionale della Romania, sono state eseguite sedici perquisizioni domiciliari al termine delle quali si è sottoposta a sequestro un’enorme quantità di dispositivi digitali, tra i quali numerosi PC, laptop, telefoni cellulari, schede SIM, schede di memoria e altra documentazione. Su tutto il materiale si provvederà adesso ad effettuare delle accurate analisi forensi alla ricerca di ulteriori prove dei reati commessi.
IL MODUS OPERANDI – Le attività criminali andavano avanti dal 2013 causando danni a privati cittadini, compagnie private ed istituzioni bancarie per diverse centinaia di migliaia di Euro. L’organizzazione criminale, che operava su internet, otteneva i dati delle carte di credito e altri dati personali appartenenti ai titolari delle carte di credito da vari Paesi e, successivamente, li utilizzava per acquistare beni e servizi di alto valore, tra cui biglietti aerei (il più delle volte), scommesse sportive, apparati elettronici, gioielli, macchine agricole e immobili. Inoltre, l’organizzazione criminale utilizzava i proventi delle frodi on-line per facilitare altri reati a livello nazionale e internazionale.
COLLABORAZIONE INTERFORZE – Fondamentale per il buon esito delle indagini è stata l’ottima interazione con le diverse compagnie aeree e il settore dei pagamenti, vittime del reato, che hanno lavorato a stretto contatto con le polizie europee. “L’odierna operazione – ha spiegato Roberto Sgalla, direttore delle specialità della polizia di stato – è il frutto di una efficace attività di prevenzione e della consolidata collaborazione tra pubblico e privato, sia con le compagnie aeree che con gli uffici antifrode delle varie società emittenti ed intermediarie delle carte di credito, ma anche della costante e qualificata collaborazione con i collaterali organi di polizia stranieri e con le organizzazioni di cooperazione internazionale di polizia Europol ed Interpol.
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