I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma, ad un 35 enne romano, già noto alle forze dell’ordine, appartenente alla famiglia Casamonica, ritenuto il mandante di un’estorsione per un debito di droga non pagato.
Nello scorso mese di settembre, al termine di un’articolata attività d’indagine, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere avevano già arrestato in flagranza l’esecutore materiale, un cittadino italiano, di 36 anni, con le accuse di estorsione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
LE INDAGINI – Tutto aveva avuto inizio con la vendita di dosi di sostanze stupefacenti da parte del Casamonica nei confronti della vittima che non pagava, accumulando debiti per 4.000 Euro.
L’acquirente, non sarebbe stato in grado di onorare il suo debito nei termini concordati, cosi ha avuto inizio un “tira e molla” che è andato avanti per giorni, durante i quali, lo spacciatore con gravi minacce di morte, lo obbligava a dargli 400 euro come acconto iniziale per saldare il debito di 4000 euro.
La vittima concordò un incontro con il suo aguzzino, mandato dal Casamonica, per la consegna dei soldi e così i Carabinieri intervennero al momento dello scambio in viale Giulio Cesare.
Durante la perquisizione a casa dell’arrestato, furono trovati e sequestrati circa 20 grammi di cocaina e l’attrezzatura utilizzata per il confezionamento delle dosi.
Le successive indagini hanno consentito di accertare la responsabilità del secondo uomo, mandante dell’estorsione, raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare.