“A Roma ci sono 350000 alberi e diverse migliaia di questi sono malati. Molte aree a verde pubblico e i grandi parchi urbani soffrono un degrado crescente. Serve più manutenzione e un monitoraggio approfondito per evitare il ripetersi di gravi incidenti alle persone e alle cose. Anziché annunci su nuove piantumazioni e boschi urbani a Centocelle e Tor Sapienza, consiglio all’assessore Montanari di mettere maggiore impegno e risorse per passare dall’abbandono del verde alla cura individuando e rimuovendo i pericoli rappresentati da alberi secolari a rischio crollo”. Lo dice in una nota Michela Di Biase capogruppo del PD capitolino.
“E’ senz’altro desiderabile l’ampliamento del verde urbano e delle alberature – si legge ancora -, forse però in questa fase l’attenzione andrebbe riposta sull’iter dei bandi per la manutenzione del verde, sul degrado del verde pubblico, le potature, la sicurezza dei cittadini che frequentano i parchi urbani e gli automobilisti che percorrono i grandi viali alberati di Roma”.
E concludendo: “Tengo peraltro a sottolineare che la legge n. 10/2013, proposta dall’ex sindaco Rutelli, già impone per ogni nuovo nato o adottato la piantumazione di alberi nei comuni al di sopra dei 15000 abitanti. Con questo strumento Roma può proseguire speditamente anche nella sostituzione delle piante tagliate”.