Aeroporto Fiumicino a pieno regime: 25 milioni di passeggeri da gennaio

Venerdì mattina sopralluogo del presidente dell'Ente nazionale aviazione civile

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Aeroporto di Fiumicino Attentati Bruxelles

Fiumicino è tornata alla piena operatività e lavora a ritmi sostenuti: l’immagine dellos scalo internazionale di Roma, restituita dalla visita del presidente di Enac Vito Riggio è quella di una struttura in forte crescita, come se non si fosse fermata negli ultimi mesi per una serie di incidenti.

Tornata alla piena operatività dei giorni scorsi, il sopralluogo di oggi di Riggio è stato l’occasione per una verifica della regolarità dei flussi di traffico nello scalo principale d’Italia. Riggio si è recato nella zona in cui è in corso il ripristino delle aree coinvolte nell’incendio di inizio maggio e, più in generale, nelle aree accettazione passeggeri dove, come già constatato anche nelle scorse settimane, l’attività del Leonardo da Vinci è tornata  completamente alla normalità dopo i disservizi conseguenti all’incendio della pineta di Fiumicino, in una zona esterna allo scalo, del 29 luglio.

Poi ha snocciolato i dati sul traffico nell’ultimo semestre: i passeggeri totali che hanno utilizzato l’Aeroporto di Roma Fiumicino dal 1° gennaio 2015 all’11 agosto 2015 sono circa 25 milioni, il 7% circa in più rispetto all’analogo periodo del 2014.  Nello specifico – ha spiegato Enac – dal 1° gennaio 2015 al 6 maggio 2015, i passeggeri sono stati oltre 12 milioni, con un + 8,2%  rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dal 7 maggio, giorno dell’incendio, all’11 agosto 2015 sono stati circa 13 milioni, registrando comunque un aumento del 6% circa rispetto stesso periodo 2014. Nelle parole di Riggio il desiderio di una distensione: “L’aeroporto di Fiumicino è tornato alla normalità – ha speigato a margine della visita – sembrerebbero non siano neanche avvenuti il rogo del 7 maggio scorso nè quello della pineta di Focene, lo dimostrano peraltro anche i numeri dei passeggeri registrati ieri, circa centoquarantamila, con punte di oltre centocinquantamila”.

Enac ha spiegato che “continuerà a vigilare affinché, ove si registrassero anche eventuali disagi attribuibili a fattori fisiologici legati al periodo di particolare movimento passeggeri, tali disagi siano limitati al minimo e sia prestata la dovuta assistenza alle persone eventualmente coinvolte da parte dei vettori interessati, come previsto dalla normativa comunitaria di riferimento”. Superato il picco delle partenze, infatti, le prossime settimane saranno interessate dai flussi di rientro dalle vacanze estive. Per un consuntivo della stagione estiva Enac ha informato che “entro la prima metà di settembre l’ENAC convocherà una riunione con i responsabili dei principali operatori del settore”.

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