La ripresa economica si comincia ad avvertire anche nel Lazio, ma con una marcia in più rispetto ai livelli nazionali. Infatti secondo il presidente Nicola Zingaretti la nostra regione rappresenta un traino per l’Italia e il suo ottimismo è documentato dagli ultimi dati diffusi dall’Osservatorio dei Territori di Unicredit che confermano i segnali positivi che ormai provengono da varie parti. Tornando ai numeri, l’Osservatorio rileva che l’attività economica del Lazio è cresciuta dell’1,6%, ossia quattro volte più della media italiana (0,4%).
I DATI – Una crescita diffusa che riguarda l’edilizia,l’industria e il settore agroalimentare. Inoltre, è ripreso il credito alle imprese e si registra una crescita sui mercati internazionali. A questo dato si aggiunge la valutazione dell’Agenzia Fitch che con i suoi indicatori orienta gli investimenti internazionali. Proprio Fitc pochi giorni fa ha confermato il rating di lungo termine della Regione a ‘BBB’ e quello di breve termine a ‘F3’. Quindi una situazione di stabilità sottolineando, nella sua valutazione, una “stabilizzazione dell’indebitamento” nel periodo 2015-2017. Anche Fitch aveva rilevato una ripresa economica, seppur moderata, ma supportata da dati positivi che riguardano le entrate da IVA e gli effetti benefici sul Pil regionale. Secondo la valutazione, aver immesso liquidità nel sistema per circa 9 miliardi di euro ha infatti contribuito alla crescita dell’1,3% del numero di imprese registrate nel Lazio per il 2014 in controtendenza rispetto alla riduzione riscontrata a livello medio nazionale. Viene anche riconosciuto il riequilibrio dei conti sanitari che sta funzionando visto che il bilancio annuale della sanità si chiude, quest’anno, con un disavanzo al di sotto del 5% del complessivo fondo sanitario regionale.
