Non si placano a distanza di quasi due settimane le polemiche per la gara tra Juventus e Roma. Ieri aveva parlato De Sanctis, oggi risuonano le parole di Totti e soprattutto quelle di Rudi Garcia, mentre Allegri vuole abbassare i toni. Da domani però il campionato volta pagina, e così anche tutto questo chiacchierare.
IN CASA JUVENTUS – La squadra uscita vincitrice dal confronto tanto discusso per l’arbitraggio prova a chiudere le polemiche. A parlare è il tecnico Allegri che dice: «Fa tutto parte del gioco» riferendosi alle tante chiacchiere post gara, «ma ora bisogna chiudere l’argomento». E spera che con la ripresa del campionato si torni a parlare di calcio giocato e di altre partite.
IN CASA ROMA – Per tutta risposta però in casa Roma gli animi non sono del tutto placati. E Garcia spiega – per l’ultima volta – come ha visto lui la sfida con la Juve. «A Torino abbiamo dimostrato la nostra forza, il nostro carattere». Non vuole sentir parlare di sconfitta, «sarà il campo a dire chi è il più forte». «Ho capito che quest’anno vinceremo lo scudetto – ha aggiunto -. Ho le mie ragioni, ma voi siete intelligenti e avete già capito».
ARBITRAGGI – Garcia chiede rispetto per capitan Totti e dice che anche i migliori arbitri possono subire delle pressioni. Non parla di moviola in campo, ma di aiuti dalla tecnologia per dare una mano a chi dirige gli incontri ed evitare tante polemiche. E poi «Sulla Juve dico che è una vergogna l’accoglienza che abbiamo ricevuto in panchina e in tribuna, questa cosa è inaccettabile».
TOTTI – Il capitano ha spiegato che lui e Buffon hanno avuto idee diverse sul dopo gara, ma invita tutti a voltare pagina, ai tifosi a sostenere la squadra che deve pensare prima al Chievo e poi al Bayern Monaco. Totti crede nella Roma come un club modello, e sul suto futuro dice che ci saranno in futuro altre bandiere. Una di queste sarà De Rossi. Per il resto mettiamo la parola “the end” a tutte le polemiche.
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