Leandro Castan è in terapia intensiva dopo l’intervento alla testa a cui si è sottoposto oggi alla clinica Quisisana di Roma, e dovrà aspettare 24 ore prima che la sua prognosi sia sciolta, e una settimana per tornare a casa. Per rivederlo in campo ci vorranno almeno sei mesi.
L’INTERVENTO – L’operazione a cui si è sottoposto il giocatore della Roma è perfettamente riuscita, l’intervento è stato portato a termine con successo dal neurochirurgico Giulio Maira. Castan è rimasto sotto ai ferri per quasi 4 ore, gli è stato totalmente rimosso un cavernoma del peduncolo cerebellare medio di sinistra che aveva sanguinato.
Il bollettino medico ha subito rassicurato tutti: «Castan è sveglio, respira spontaneamente, e si è già informato dell’esito dell’intervento». Ma è logico che con un intervento così delicato ci sono dei tempi di attesa: la terapia intensiva per le prossime 24 ore e solo dopo potrà essere sciolta la prognosi.
TEMPISTICHE – Per il difensore brasiliano è prevista una settimana di degenza in cui il giocatore verrà monitorato, nulla di anormale, è logico che dopo un’operazione alla testa vengano presi tutti gli accorgimenti possibili. Il suo rientro in campo non è previsto prima di tre mesi, ma si parla addirittura di sei mesi di stop.
VICINANZA – Intanto a Leandro stanno arrivando tanti messaggi di incoraggiamento, dalla Roma e dai suoi compagni, ma anche da altri amici calciatori. La Roma via Twitter: «Forza Castan, ti aspettiamo presto sul campo!».
Mattia Destro ha scritto: «In bocca al lupo gigante della nostra difesa!». Franco Baresi: «Sei un guerriero Forza Castan». L’Inter: «In bocca al lupo! Ti aspettiamo presto sul campo». I tifosi che vogliono scrivere un messaggio a Castan possono usare l’hashtag #ForzaCastan.
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