Hai presente il film “Risvegli” basato sulle esperienze del neuropsichiatra Oliver Sacks e interpretato da uno stratosferico Robin Williams? Beh, è direttamente da una di quelle storie che arriva in questi giorni a Roma “Una specie di Alaska”, l’adattamento del premio Nobel per la letteratura Harold Pinter, in scena al Teatro dell’Orologio fino al 26 ottobre.
LO SPETTACOLO – È infatti basandosi proprio su uno di quei casi di lunga letargia, riportati nel libro del dottor Sacks, che Pinter ci racconta in modo commovente ed estremo il risveglio di una donna dopo ventinove anni di coma letargico. Uno spettacolo minimalista, intimo e crudo, diretto dal regista Valerio Binasco.
LA TRAMA – Una ragazzina, rimasta “addormentata” per quasi trent’anni, si risveglia. È convinta di andare alla festa del suo quindicesimo compleanno col vestito che le ha preparato la mamma. Ma non c’è alcuna festa, alcuna madre e alcun vestito. C’è solo una donna di quarantacinque anni: lei stessa (Sara Bertelà). È quasi impossibile convincerla di ciò che le è successo. Ad aiutarla ci sono la sorella prediletta (Orietta Notari), divenuta “vecchia” a sua volta, e un amico di famiglia, il dottor Hornby (Alessandro Accinni), che ha sperimentato su di lei la somministrazione di L-Dopa, la dopamina.
Location: Teatro dell’Orologio, sala Moretti
Data: dall’8 al 26 ottobre 2014
Orario: mar-sab ore 21.30; dom ore 18
Prezzo: da 12 a 15 euro
Indirizzo: via dei Filippini 17/A, Roma
Info: +39 06.6875550
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