Con il ritiro della Porsche il campionato mondiale Endurance si prospetta una cavalcata in solitaria per la Toyota nel 2018, essendo rimasta l’unica scuderia nella categoria LMP1 equipaggiata con un’unità motrice ibrida. Il rischio più grande di tutti è quello di vedere una 24 Ore di Le Mans monotona, con una vittoria quasi certa del costruttore nipponico con sede sportiva in Germania, e quindi c’è bisogno di qualcosa che riesca ad attirare il pubblico, perché, si sa, the show must go on.
Qui entrerebbe in gioco la possibile presenza di Fernando Alonso, che lunedì scorso, secondo indiscrezioni, avrebbe visitato la fabbrica di Colonia della Toyota.
Le voci sarebbero tutt’altro che infondate, considerando che lo spagnolo ha già annunciato di aver preso accordi con il team United Autosports per correre su una Ligier JS P217 la 24 Ore di Daytona (in programma tra il 26 e il 27 gennaio) in squadra con Lando Norris (collaudatore del team McLaren) e Phil Hanson, un ottimo banco di prova per il campione di Formula 1 in vista di Le Mans. Per quanto riguarda la categoria LMP1 potrebbe già aprirsi uno spiraglio nei test dedicati ai piloti esordienti del WEC in Bahrain, il 19 novembre, durante i quali dovrebbe scendere in pista per la prima volta al volante della Toyota.
La leggendaria corsa di durata sul Circuit de la Sarthe si svolgerà il prossimo anno tra il 16 e il 17 giugno, e, dunque, non causerebbe una sovrapposizione d’impegni per Alonso, il quale potrebbe parteciparvi tranquillamente, in quanto per quel week-end non sarebbero previste gare di Formula 1 (salvo eventuali cambi di programma nei prossimi mesi).
Tutto ciò non è stato confermato né smentito da nessuna delle parti chiamate in causa, e questo alimenta ulteriormente le speculazioni al riguardo.
Una cosa è certa: dopo tanti anni di magra Fernando Alonso è affamato di successi, e a seguito del tentativo di vincere la prestigiosa 500 Miglia d’Indianapolis nel maggio scorso (che il due volte iridato ha intenzione di ripetere, stando alle sue dichiarazioni) l’iberico sicuramente starà accarezzando il sogno di trionfare sul tracciato francese, avvicinandosi sempre più alla leggendaria Triple Crown, detenuta finora solo dall’immortale Graham Hill.
Simone Pacifici
