Stadio della Roma, pressing di Zingaretti sulla Raggi

«Ora è il momento di mettere nero su bianco, mancano pochi giorni, la cosa importante è produrre degli atti amministrativi e quello di cui non c'è bisogno sono le interviste»

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Pressing di Nicola Zingaretti su Virginia Raggi per chiudere la partita infinita dello stadio della Roma attualmente in valutazione alla Conferenza dei Servizi in Regione. «Ora è il momento di mettere nero su bianco, mancano pochi giorni» ha dichiarato il presidente della Regione Lazio a margine della presentazione del progetto “Scuola di Squadra” all’Istituto magistrale Giordano Bruno della capitale. «Se la Raggi è ambigua sul progetto dello stadio della Roma? Abbiamo già detto – ha proseguito – che la cosa importante è produrre degli atti amministrativi perché mancano pochi giorni e quello di cui non c’è bisogno sono le interviste». Alla domanda se l’atteggiamento del Comune somiglia a quello che anticipò il no alle Olimpiadi di Roma 2024, ha salutato tutti senza voler rispondere. Ottimista l’assessore capitolino all’Urbanistica Paolo Berdini che con alcune dichiarazioni  all’agenzia di stampa AdnKronos ha tentato di smorzare le polemiche con una battuta: «Lo Stadio della Roma? Fino al 31 gennaio c’è tempo, oggi è 16 gennaio, non vi preoccupate. Stiamo costruendo un tavolo tecnico con la Roma e stiamo andando avanti nella interlocuzione». Le parti continuano nel frattempo a lavorare per cercare di trovare un punto d’incontro entro il 31 gennaio, giorno in cui il Presidente della conferenza dei Servizi ha convocato una nuova seduta in cui sarà necessario fornire il parere finale sul progetto dello stadio della società giallorossa. Il problema principale rimane quello delle cubature da destinare ad aree commerciali ivi comprese le famose torri. In proposito Berdini ha detto «se ne parlerà in quel tavolo lì. Una riduzione tra il 20 e 40%? Vediamo. L’eliminazione di una torre o la riduzione di tutte e tre? L’indirizzo lo decide il tavolo tecnico che sarà istituito». Aggiungendo «se la Roma dice che vuole 7 milioni di metri cubi e noi diciamo zero…poi vediamo la trattativa e vediamo di trovare un punto d’incontro. Lavoreremo a oltranza per arrivare al 31 gennaio». Per quella data gli enti forniranno i loro pareri motivati sul progetto e la conferenza di servizi redigerà il parere unico finale. Tra gli adempimenti previsti c’è anche l’approvazione da parte della Conferenza dello schema di convenzione. L’assessore ha inoltre spiegato che i rapporti con la sindaca Virginia Raggi sono sereni. «Se si sono tranquillizzati i rapporti tra me e la sindaca Raggi? Assolutamente, sono sempre stati tranquilli, non c’è mai stato disaccordo tra me e il sindaco», smentendo le voci delle sue possibili dimissioni o di un ridimensionamento del suo ruolo.
LG.

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