Una App per gestire e facilitare la donazione di sangue

Il lancio promosso dall’Associazione Gruppo Donatori Sangue Olgiati e Policlinico Gemelli

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Una App per facilitare la donazione di sangue. In occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, che si celebra oggi, promossa dall’organizzazione Mondiale della Sanità intitolata “Che cosa puoi fare? Dona sangue. Dona ora. Dona spesso”,  l’Associazione Gruppo Donatori di Sangue Francesco Olgiati Onlus (www.donatoriolgiati.org) in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli (www.policlinicogemelli.it) lancia l’applicazione “Donatori Olgiati” per smartphone al fine di  facilitare la donazione di sangue ai propri donatori, ma non solo.

Si tratta di un sistema multi-piattaforma (Sito web, App Android, App iOS) che consente di gestire principalmente le donazioni attraverso funzionalità accessibili sia da sistemi mobili grazie all’utilizzo dell’APP dedicata, che da qualsiasi web browser. Questa nuova applicazione permette di promuovere, prenotare e gestire al meglio tutte le attività legate alla donazione di sangue e di emocomponenti e mette in contatto le diverse figure che quotidianamente supportano i pazienti ricoverati presso il Policlinico Gemelli.

Le funzionalità messe a disposizione consentono al donatore periodico di effettuare una prenotazione in uno dei punti di raccolta previsti, indicando la data e la fascia oraria desiderata, e di accedere all’archivio di tutte le donazioni effettuate nel tempo presso il Gemelli e consultare tutti i messaggi inviati dall’amministratore del sistema. Il donatore non ancora registrato, può effettuare un primo accesso inserendo i dati anagrafici richiesti. Una mail di conferma di avvenuta registrazione sarà inviata al donatore con le credenziali di accesso.

Vi sono anche funzioni dedicate esclusivamente all’amministratore di sistema che ha la possibilità di gestire l’intera banca dati, contenente tutte le anagrafiche dei donatori, inviare email o notifiche su APP contenenti informazioni utili, convocazioni e appelli alla donazione.

Il sistema utilizza un’unica Banca Dati e consente la condivisione in tempo reale delle informazioni tra amministratore e donatore.

“Lo slogan che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha scelto quest’anno per la Giornata mondiale del donatore di sangue ‘Che posso fare? Dona il sangue. Donalo adesso. Donalo spesso’ vuole sottolineare tanto il ruolo che ogni singolo individuo può svolgere in prima persona per aiutare chi si trova nella necessità di dover essere trasfuso, quanto l’importanza di donare il sangue in modo regolare, al fine di garantire sempre la disponibilità di una terapia salva-vita, in termini di quantità, qualità e sicurezza – afferma la professoressa Gina Zini, direttore del Servizio di Emotrasfusione del Policlinico Gemelli  e docente di Ematologia presso l’Università Cattolica. Troppo spesso i nostri pazienti si trovano ad affrontare situazioni di emergenza sangue: un’evenienza che si è ripresentata purtroppo in maniera particolarmente grave nell’anno in corso. Appuntamenti come la Giornata mondiale del donatore di sangue servono a ricordare l’importanza di questo dono, a festeggiare tutti coloro che lo hanno generosamente effettuato nell’ambito delle associazioni di volontariato e a promuovere una vera e propria cultura della donazione, incoraggiando specialmente i giovani ad arricchire la loro vita diventando nuovi donatori di sangue”.

Questo sistema multi-piattaforma permette di contattare in tempo reale donatori selezionati in base a vari criteri, facilitando la ricerca di emocomponenti in situazioni di particolare carenza o di ricerca di gruppi sanguigni rari.

“L’Associazione ‘Gruppo Donatori di Sangue Francesco Olgiati’ Onlus – precisa il presidente Giovanni Bonetti – è orgogliosa di poter festeggiare quest’anno questa ricorrenza offrendo ai donatori un utile strumento che avvicina il mondo della solidarietà e del dono al mondo dei pazienti della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli. L’App viene lanciata all’inizio di un periodo dell’anno caratterizzato, più degli altri, dalla carenza di sangue ed emocomponenti nella speranza che raggiunga il maggior numero di donatori e non, ricordando l’importanza del dono dallo schermo del telefono di ognuno di noi”.