MotoGp, ultima giornata di test a Sepang: Vinales in testa

Marquez secondo, Dovizioso terzo, Rossi quinto e Lorenzo nono. La Yamaha conferma i risultati delle sessioni precedenti. Honda in netto recupero, Lorenzo ancora il più lento dei piloti Ducati, ma segna il miglior tempo delle moto con gomma media

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Andrea Dovizioso
Andrea Dovizioso

L’ultima sessione dei test di Sepang della MotoGp si è conclusa con una prestazione sensazionale di Maverick Vinales, che ha chiuso davanti a tutti, confermando la costanza della Yamaha in tutti e tre i turni di test che si sono susseguiti in questi giorni.

Un risultato che lascia sbalorditi i più, visto che ha distanziato Rossi, quinto al traguardo, di due decimi di secondo, ma che non sconvolge il campione di Tavullia, che imputa la sua prestazione non ottimale a una mancanza di allenamento fisico alla quale ovvierà nelle prossime settimane. Valentino Rossi sa bene di non essere più un ragazzino, e che per restare al top dovrà impegnarsi il triplo di quanto faceva ai tempi d’oro.

Marc Marquez, giunto secondo, si dice molto soddisfatto, assieme al suo compagno di squadra Dani Pedrosa, quarto, dei progressi fatti dalla Honda in queste prove: «Siamo contenti dei progressi fatti, anche se non siamo riusciti a ottenere il 100% in tutti i campi su cui abbiamo lavorato. Ho voluto sacrificare un po’ il giro secco per fare minisimulazioni di gara. In generale, sono contento di questi tre giorni».

Anche la Ducati può ritenersi soddisfatta del lavoro compiuto, soprattutto Andrea Dovizioso, terzo allo scadere del tempo: «Non avrei mai pensato che saremmo stati così veloci! Sono veramente felice. Siamo veramente vicini alla vetta, anche con la gomma usata segnavamo tempi molto buoni».

Pure Jorge Lorenzo, nono, mostra buoni progressi, soprattutto per quanto riguarda la guida, alla quale si sta adattando piuttosto velocemente. Andrea Dovizioso ha ottenuto il terzo posto nella classifica odierna, e il quarto in quella combinata. «Sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto in questi test – ha detto il pilota – perché, nonostante le condizioni meteo, siamo riusciti a fare tutte le prove e le verifiche che erano in programma e a raccogliere informazioni importanti per il nostro sviluppo. Ho un buon feeling con la mia moto, meglio dell’anno scorso e sinceramente non me l’aspettavo, ma a casa gli ingegneri hanno fatto davvero un ottimo lavoro. Abbiamo una buona base, ma dobbiamo migliorare ancora certe nostre caratteristiche, però lascio la Malesia molto contento. Fra pochi giorni ci sarà un test importante a Phillip Island, che è un circuito molto diverso da Sepang, e il nostro obiettivo è riuscire ad essere competitivi anche su quella pista».

Sessione deludente invece per Andrea Iannone, la sorpresa di ieri, che chiude solo undicesimo dopo due cadute dalla sua Suzuki, che hanno pregiudicato la sua sessione di test.

Che impressione ci hanno dato dunque queste tre giornate a Sepang? Sicuramente Yamaha, Honda e Ducati sono molto vicine: la differenza tra le tre case è assolutamente minima, anche se le loro prestazioni possono cambiare notevolmente da qui all’inizio del campionato. Tuttavia, se a Philip Island tra due settimane, le nuove prove ufficiali mostreranno una situazione analoga, allora potremmo senza ombra di dubbio dire che ci saranno tutte le premesse per una delle stagioni di MotoGp più emozionanti degli ultimi anni.

Simone Pacifici