F1, The Ricciardo Effect: come cambia il Mercato Piloti

L’improvviso passaggio alla Renault dell’australiano rimescola le carte in tavola in tempo di mercato

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La notizia del passaggio in Renault per le prossime due stagioni di Daniel Ricciardo è stata come un fulmine a ciel sereno per il mondo della Formula 1. Un fatto che sconvolge tutti gli equilibri finora ipotizzati dell’assetto delle squadre per il 2019, che riconfermava le formazioni dello scorso anno, eccetto quella della McLaren (con Alonso ancora indeciso se continuare in F1 o passare all’IndyCar nel team gestito dalla famiglia Andretti e l’incognita del rinnovo di Stoffel Vandoorne, fino a questo momento autore di una stagione deludente) e del pilota che dovrebbe affiancare Sebastian Vettel alla Ferrari, nel caso Kimi Raikkonen dovesse optare per il ritiro a fine 2018 (il suo sostituto più plausibile sarebbe il monegasco dell’Alfa Romeo Sauber Charles Leclerc).

L’arrivo di Ricciardo nella scuderia francese ribalta totalmente la situazione, a cominciare dal grande escluso del suddetto team, a causa anche del rinnovo già annunciato di Nico Hulkenberg: Carlos Sainz jr. Il figlio dell’omonimo campione di rally, infatti, resterebbe appiedato dalla Renault, lasciandolo praticamente senza un volante per il 2019, anche se non tutte le sue speranze sono perdute, considerando che è ancora un pilota Red Bull (dato semplicemente in “prestito” a un’altra squadra, come nel calcio). Sarà dunque lui il sostituto di Ricciardo al fianco di Max Verstappen l’anno prossimo? Verrà declassato al ruolo di collaudatore? Oppure, addirittura, verrà nuovamente parcheggiato in Toro Rosso, mentre potrebbe essere “promosso” alla scuderia madre il giovane Pierre Gasly, che nonostante la pochezza del suo mezzo ha dato prova di grande talento su circuiti come quelli di Sakhir, in Bahrain, di Monaco e nel Gran Premio appena disputato dell’Hungaroring, nei quali è giunto a punti?

Le porte del team austriaco sono state già chiuse ad Alonso, viste le affermazioni taglienti rilasciate da Christian Horner durante l’ultima puntata del podcast ufficiale della Formula 1, “Beyond The Grid”: “Ho un grande rispetto per Fernando, perché è un grande. Un pilota davvero fantastico, ma sarà difficile vederlo da noi. Ha la tendenza a causare un po’ di caos ovunque vada. Non credo che sarebbe la cosa più salutare per il team, se arrivasse Alonso. Le nostre preferenze continuano a essere quelle di investire nei giovani, piuttosto che prendere un pilota che è ovviamente vicino alla fine della sua carriera.”, mentre ha lasciato trapelare che la decisione del pilota che dovrebbe sostituire Ricciardo è limitata a Sainz e Gasly.

Fernando non si è fatto attendere, e ha subito replicato al team principal della Red Bull con un post ironico su Twitter: “Definitely one of the best things ever!!! Summer hit!! (Sicuramente una delle cose migliori di sempre!!! Hit dell’estate!!)”. Ormai sembra proprio che la testa dello spagnolo sia altrove, a giudicare dal suo confermato interesse nei confronti dell’IndyCar negli Stati Uniti, pur non avendo ancora preso una decisione al riguardo a pochi giorni dall’ultimatum mandatogli da Michael Andretti, col quale dovrebbe correre l’anno prossimo, se dovesse decidere di abbandonare la Formula 1 per ritentare di vincere la 500 Miglia d’Indianapolis.

Nel caso Alonso decidesse di abbandonare la F1 si potrebbero aprire nuove prospettive in McLaren, sulla quale circolano rumors di un possibile ingaggio di Sainz, pupillo del fresco vincitore della 24 Ore di Le Mans, mentre resta il nodo di Vandoorne, il quale, visti i suoi risultati deludenti, rischia di essere rimpiazzato da un altro pilota nel 2019, molto probabilmente il pupillo del team di Woking Lando Norris, il quale al momento è in lotta con George Russell, collaudatore ufficiale della Mercedes, per il titolo mondiale di Formula 2.

E’ bastato il passaggio in Renault di Daniel Ricciardo per dare vita a questa reazione a catena, dimostrazione di come questo sport si regga su equilibri spesso precari, facili da abbattere.

 

Simone Pacifici