Debiti di droga ‘pagati’ con la cessione della casa popolare. E’ il modus operandi adottato dagli Spada, secondo quanto emerge dall’operazione ‘Eclissi’ contro il clan mafioso di Ostia. Secondo gli investigatori si dava a credito la droga fino ad arrivare a un indebitamento talmente insostenibile da parte dell’acquirente che l’unica possibilità di estinzione, imposta con violenza dai creditori, era la cessione del proprio appartamento. Tra i casi, quello di Roberto Spada, fratello di ‘Romoletto’ e in carcere per l’aggressione alla troupe tv di ‘Nemo, che a seguito del mancato pagamento di una partita di hashish avrebbe costretto la vittima, avvalendosi della forza intimidatrice derivante dal clan di appartenenza, a cedergli l’appartamento, di maggiore metratura, assegnato dal Comune di Roma.