Sergio Pirozzi risponde a Roberta Lombardi: “Dovrebbe pensare ai rifiuti di Roma invece che alla mia candidatura”

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Sergio Pirozzi Amatrice

“E’surreale leggere che Roberta Lombardi, candidata alla Regione Lazio di un partito così elitario da scegliere i candidati in rete con metodi a dir poco antidemocratici, definisce la mia un’autocandidatura.  Roberta Lombardi, in quanto candidata presidente, diventerà forse consigliere regionale grazie a un numero di votanti alle Regionarie che basterebbero a malapena per diventare consigliere comunale in un capoluogo. Per non parlare del numero di votanti che hanno scelto Di Maio come leader politico e candidato premier del M5S, che ha ‘trionfato’ su una truppa di candidati per loro stessa ammissione di facciata”. Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice e candidato alla presidenza della Regione Lazio.

“Forte di questa straordinaria investitura popolare, Lombardi si dimostra così poco rappresentativa del suo partito da impostare il programma elettorale sul tema dei rifiuti in un modo che danneggia la città di Roma, governata dalla Sindaca a 5 Stelle Virginia Raggi. Forse perché la Lombardi e la Raggi si vogliono bene…” si legge ancora nella nota.

“Chissà come saranno contenti gli elettori romani del M5S di sapere che la loro candidata alla Regione Lazio – dice ancora Pirozzi – è contro l’inceneritore di Colleferro, che per lei deve trasformarsi in una ‘fabbrica di materiali’ per attuare il modello ‘Rifiuti Zero’ – risalente al 2009 – senza però porsi un problema fondamentale”.

“Mentre si realizza l’impianto dei sogni, i rifiuti di Roma dove vengono trattati? Tutti nel tritovagliatore mobile che, contrariamente a quanto affermato prima delle elezioni a Ostia, verrà trasferito a Dragona da Rocca Cencia, spostando il problema da una parte all’altra di Roma? O continuando a mandare i rifiuti in giro, sulla pelle dei cittadini che pagano una TARI altissima?” prosegue la nota.

E Pirozzi conclude: “Io penso invece a soluzioni reali e realizzabili. Noi faremo il nostro piano regionale, nel quale porterò la mia esperienza del 67% di raccolta differenziata ad Amatrice e che prevenderà una premialità per i comuni che raggiungono almeno questa cifra, consentendo anche un abbattimento della tassa sui rifiuti”.

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