Cosa ha detto Monchi sul futuro di Totti, Spalletti e della Roma

Il neo direttore sportivo giallorosso a 360 gradi nel corso della sua conferenza stampa di presentazione

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Ramón Rodríguez Verdejo ha le idee chiare sulla sua nuova squadra, la Roma. Il re mida andaluso e ora nuovo direttore sportivo giallorosso, conosciuto ai più col soprannome Monchi, ha svelato il suo pensiero durante la sua conferenza stampa di presentazione a Trigoria.

MONCHI: «NON C’È IL CARTELLO “SI VENDE” MA “SI VINCE”»

Dopo aver fatto veri e propri miracoli a Siviglia, vincendo due Coppe Uefa e tre Europa League di fila, una Supercoppa Europea, una Supercoppa di Spagna e due Coppe del Re, ha puntalizzato subito cosa accadrà con la sua nuova società. «Qui non c’è un cartello appeso con scritto “si vende – ha dichiarato ai giornalisti – ma c’è scritto “si vince”». «Ho avuto le idee chiare scegliendo la Roma – ha spiegato – c’è un margine di crescita molto grande. Non ricominceremo da zero».

IL GAP CON LA JUVE

Colmare il divario con la Juve non è impresa semplice ma si può fare. «Non è facile colmarlo ma non è impossibile, nella rosa attuale abbiamo ottimi argomenti per colmare questo divario ma dobbiamo lavorare, possiamo farlo sulla base di quello che abbiamo oggi. I tifosi della Roma meritano che i loro sogni siano realizzati, dobbiamo però tutti andare nella stessa direzione, questo abbiamo fatto a Siviglia e sono sicuro che ci riusciremo».

«PROVERÒ A FAR RESTARE SPALLETTI»

«Tra i motivi che mi hanno spinto a venire alla Roma c’è anche Luciano Spalletti, un allenatore importante. Conservo la speranza che possa restare con noi. Proverò a convincerlo, ma ora non possiamo distrarci perché ci sono Milan, Juventus, Chievo e Genoa».

CON DE ROSSI TROVEREMO UN ACCORDO

Porte aperte per De Rossi. «Con Daniele vogliamo continuare insieme e dovremmo essere particolarmente imbranati per non trovare un accordo. È un ragazzo fantastico e cercheremo di raggiungere questo obiettivo comune».

PER TOTTI SARÀ L’ULTIMO ANNO

«Su Totti già sapevo che c’era questo accordo con la società, che questo sarebbe stato l’ultimo anno di contratto da calciatore e poi partiva quello da dirigente”. Il nuovo direttore sportivo della Roma, ha confermato che il capitano Francesco Totti non giocherà con il club giallorosso nella prossima stagione. “Francesco è la Roma – ha aggiunto –, gli chiedo di essermi vicino se lo vorrà, anche apprendere l’1% di quello lui sa della Roma sarebbe tantissimo».

ALLARME RAZZISMO

Si parla anche di razzismo. «In Spagna devo dire che ciò si gestisce bene e questo grazie al contributo di tutti. Cosa che servirà anche in Italia. Rüdiger è un ragazzo straordinario e sta soffrendo per questo tema. Invito tutti a proteggere lui come Muntari. Siamo entrati nel 21esimo secolo e non si dovrebbero trattare questi temi».

CALCIOMERCATO

Oggi l’obiettivo è il secondo posto: «È fondamentale per il prestigio che comporta e per attirare giocatori importanti». Sulle cessioni «non esistono incedibili, si valutano le offerte». Capitolo Kessié. «A me piace lavorare con i giovani, ma non sono ossessionato. Kessie è un buon giocatore sul quale la Roma sta lavorando. Io voglio comprare giocatori che siano bravi e abbiano fame di vincere, ma l’età non conta».

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