Che Maurizio Costanzo fosse un tifoso della Roma e del suo capitano Francesco Totti, lo si sapeva. Del resto, il presentatore televisivo non ha mai nascosto la sua grande amicizia col numero 10 giallorosso. Un legame che lo ha spinto a manifestare tutto il suo disappunto nei confronti dell’allenatore Luciano Spalletti. Un tecnico invidioso e colpevole, a suo dire, di non trattare Totti come meriterebbe.
COSA HA DETTO MAURIZIO COSTANZO SU SPALLETTI
Ai microfoni di Radio Cusano Campus, durante il programma Ecg di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, Maurizio Costanzo non l’ha esattamente “toccata piano”. Il celebre presentatore ha apostrofato infatti il tecnico con parole durissime, difendendo il capitano della Roma. «Io sono un suo grande tifoso (di Totti, ndr) e vorrei che Spalletti capisse che non si dà un contentino di cinque minuti a una bandiera». «Le bandiere vanno fatte giocare – ha aggiunto -, Spalletti vada a fare l’allenatore in provincia». Non contento, Costanzo ha poi ricarato la dose. «È invidioso della storia di Totti – ha sentenziato -, lui pensava di fare il mister famoso, dinnanzi a Totti che è più famoso e di altri dieci allenatori messi insieme. Ndo’ c… va?!».
L’INTERVISTA A FRANCESCO TOTTI
Proprio Maurizio Costanzo lo scorso marzo aveva intervistato Francesco Totti. Durante la trasmissione, andata in onda su Canale 5 in seconda serata, il capitano giallorosso era stato in realtà molto meno duro col suo tecnico. «Terrei Spalletti allenatore, è il futuro della Roma» aveva detto. Totti aveva poi confidato al presentatore che il suo rimpianto più grande era stato quello di «non aver vinto la Champions con la Roma». Mentre netto sul suo futuro professionale. «Tra un anno – aveva dichiarato – potrei essere nella dirigenza della Roma, ancora sui campi a giocare, oppure potrei decidere di fare il procuratore e cercare nuovi campioni, un po’ di esperienza nel calcio ce l’ho».