Non ci saranno ripensamenti o clamorosi dietrofront: Luciano Spalletti lascerà la Roma al termine di questa stagione. Lo aveva annunciato tempo fa in conferenza stampa “se non vinco me ne vado“. E con lo scudetto in mano alla Juventus e le brucianti eliminazioni da Coppa Italia e (soprattutto) Europa League la “promessa” sarà mantenuta.
Nonostante un buon campionato, quello 2016/17, che vede la Roma a un passo dal secondo posto e dalla qualificazione diretta alla prossima Champions League, il tecnico di Certaldo avrebbe già comunicato alla società giallorossa, nelle scorse ore, la sua intenzione di lasciare la guida della squadra alla fine del suo contratto (30 giugno), come riportato da Sky Sport. L’era Spalletti-bis, dunque, terminerebbe con due secondi posti e ottimi risultati, ma anche polemiche soprattutto sulla gestione di Totti e su un rapporto con la stampa che non è mai sbocciato.
Chi al suo posto? Si parla di Paulo Sousa, che ha già dato l’addio alla Fiorentina e accetterebbe volentieri di allenare la Roma. Ma anche di Emery, attualmente alla guida del Paris-Saint Germain e storico collaboratore di Monchi ai tempi del Siviglia, e l’allenatore del Sassuolo Eusebio Di Francesco. Sfumate le piste Montella e Mancini.
E Spalletti dove andrà? Può finire all’Inter, dove lo accoglierebbero a braccia aperte Walter Sabatini, neo direttore sportivo delle squadre del gruppo Suning, e un progetto vincente.