Chiamatelo come vi pare. Miracolo, impresa, prodigio, sogno. Ma “è tutto vero”. Proprio come ha scritto Alessandro Florenzi sui suoi profili social dopo la prestazione immensa della Roma contro il Barcellona.
Un città in festa e il mondo del calcio unito intorno a una squadra.
Hanno esultato tutti poco dopo la vittoria in campo ieri sera dei giallorossi. Una rimonta storica quella degli uomini di Di Francesco, che all’Olimpico hanno battuto 3-0 il Barca nella gara di ritorno dei quarti e vola in semifinale.
Hanno deciso le reti di Dzeko, De Rossi su rigore e Manolas di testa. All’andata al Camp Nou i giallorossi avevano perso 4-1.
“Un trionfo, per la dimensione della Roma, per la nostra storia, è qualcosa di incredibile. Ma ora non dobbiamo pensare di aver fatto un miracolo, dobbiamo continuare a giocarci questa competizione per cercare di arrivare fino in fondo”, ha detto Daniele De Rossi a fine partita. “È una della gioie più belle da quando sono qui” ha aggiunto il capitano giallorosso a Premium.
E nel centro della città, ieri sera, è esplosa la gioia: si sono riversati tantissimi tifosi festanti che hanno attraversanto in auto piazza Venezia facendosi sentire a suon di clacson. Gente che ha invaso il centro della capitale e che ha portato in giro sciarpe giallorosse, cappellini, bandiere. C’era chi urlava “Forza Roma”, chi diceva “Oggi è Natale”. “Daje Roma!”.
Una città in delirio, insomma, per un’impresa che ancora può dipingersi di sogno. Dopo aver battuto il Barcellona, infatti, perché non credere nella finale? A crederci è il mister, a lui va parte del merito di questa vittorie, che ha saputo cambiare modulo non dando punti di riferimento. E a crederci ora sono soprattutto tifosi e giocatori. Prima però c’è la semifinale, il resto è ormai già storia.