Procede senza problemi l’avvicinamento a Roma-Liverpool, semifinale di ritorno di Champions League in cui alla formazione giallorossa è chiesta l’impresa di ribaltare il 5-2 dell’andata. Una remuntada modello Barcellona quando la Roma eliminò i blaugrana che all’andata dei quarti avevano vinto 4-1. Tre gol che sono nelle corde della squadra romanista. “Non è mai facile ripetersi, ma con la passione di questo pubblico c`è la voglia di fare un altro miracolo e riuscire a fare qualcosa in più, quello che ci è mancato all`andata”. Così Eusebio Di Francesco ha caricato l’ambiente ieri, alla vigilia del match che sarà trasmesso questa sera anche in chiaro, in diretta su Canale5, a partire dalle ore 20.40. Chi passerà il turno giocherà la finale — in programma il 26 maggio a Kiev — contro il Real Madrid, che ieri sera ha eliminato il Bayern Monaco. Per prevenire disordini o risse tra tifosi, 40 pattuglie dei vigili urbani hanno presidiato le piazze del centro storico soprattutto quelle della movida. Tremila agenti per evitare scontri come quelli accaduti a Liverpool con l`aggressione Sean Cox, il tifoso 53enne aggredito e pestato a Liverpool in occasione della gara d`andata e le cui condizioni sono ancora critiche. E, proprio in nome del 53enne irlandese che lotta per la vita, la Roma si è presentata agli allenamenti con la maglia “Forza Sean”. Nulla da fare per Strootman. L’olandese, che ha svolto lavoro differenziato alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions con i Reds, non ha recuperato e non è infatti nella lista dei convocati del tecnico giallorossi. Questa mattina alle 11.30 il presidente dell`Assemblea Capitolina Marcello De Vito riceverà in aula Giulio Cesare in Campidoglio una delegazione di tifosi dell`AS Roma e del Liverpool FC tra cui Gareth Roberts, direttore del periodico di informazione dei Reds The Anfield Wrap, per rinnovare lo spirito di amicizia sportiva fra le due tifoserie e la solidarietà nei confronti di Sean Cox.