«La Roma è il club più attivo sul mercato». Parola di esperto. Clamorose novità in vista

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Ivan Zazzaroni è intervenuto questa mattina ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Il direttore del Corriere dello Sport ha parlato del neonato governo gialloverde: “La crisi istituzionale che c’è stata l’ho vissuta male, era un alto periodo di confusione, insicurezze e incertezze. Non è che la cosa sia risolta, c’è il governo, valutiamo. Anche in precedenza le cose non è che siano state così straordinarie, vediamo ora cosa succederà. Non ho nessun pregiudizio, vorrei vedere un miglioramento, siamo scettici perché ne abbiamo passati di tutti i colori”.
Sul calcio: “In questo momento la Roma è la squadra più attiva, ho il terrore che vendano perché quando fanno così di solito c’è un pezzo che parte. Non voglio essere diffidente. Lo scambio Higuain-Icardi? Ci credo al punto che ieri a Deejay ho detto che se accadesse mi tingerei i capelli di rosso…Ancelotti al Napoli? Ho fatto un’esclusiva perché sono bravo! Già quando facevo per il Corriere dello Sport il caporedattore a Milano ero il più bravo sul mercato. Mi piace questa fase, è l’unico momento in cui i giornalisti sportivi riescono a informare o disinformare. Mi ha sorpreso l’addio di Zidane al Real Madrid. Ha fatto un colpo incredibile, i suoi rapporti con Perez si erano complicati, pretendeva un’autonomia di un certo tipo. Non è un tattico, non è un grande lavoratore, ma è uno che sa gestire i campioni. Milinkovic? Se Lotito chiede 200 milioni, la Juve non li darà mai. Non vedo la Juventus in grado di spendere 120 o 130 milioni per un solo giocatore, soprattutto a centrocampo. Il Napoli? Una grande scommessa. Ancelotti in realtà ha chiesto di confermare l’80% della squadra. Poi vuole tre o quattro giocatori, un portiere, un terzino, un centrocampista e un esterno d’attacco. Si è assunto un bel rischio”.
Su Ballando con le Stelle: “La polemica legata a Ciacci? L’abbiamo risolta. Alba Parietti ha detto che sono un bolognese vecchio democristiano, una contraddizione in termini. Poi mi sono chiarito con lei. Questa voglia di colpire sempre a distanza mi infastidisce, poi sono permalosissimo, se mi attacchi ti rispondo. Il bilancio di ballando con le stelle è positivo, quest’anno abbiamo, hanno, io e la giuria siamo una parte importante ma sul piano della costruzione del programma non esistiamo, fatto un lavoro pazzesco. Si è lavorato con poco, ma sulle storie. E il pubblico ha apprezzato. Selvaggia Lucarelli? Se fosse un calciatore sarebbe Cassano. Spara sempre, spesso anche con intelligenza. Però come Cassano quando entra entra sempre a piedi uniti. Ha un’intelligenza più artificiale di Antonio, è di una forza straordinaria. Mi piace molto”.

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