As Roma, confronto tra la squadra e Di Francesco. Poi tutti ai funerali di Rossi

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Il confronto a Trigoria col ds Monchi al mattino, quello con la squadra nello spogliatoio prima dell’allenamento, e poi via per ricordare di chi non c’e’ piu’ dopo una vita dedicata alla Roma. Il giorno dopo la sconfitta di Bologna ha prodotto l’ennesimo faccia a faccia tra Eusebio Di Francesco, la dirigenza e i giocatori, cui e’ stato chiesto uno sforzo supplementare dopo il pessimo avvio di stagione.

Il tecnico abruzzese, dando seguito alle dichiarazioni successive al ko del Dall’Ara, ha ribadito al gruppo che nessuno deve sentirsi sicuro del posto e che per uscire da questo momento negativo serve adesso una reazione da uomini. Al momento la situazione resta congelata anche se hanno preso a circolare gia’ i primi nomi di possibili successori per la panchina di Di Francesco (Conte, Paulo Sousa, Blanc e Montella) nel caso in cui le prossime partite con Frosinone e Lazio dovessero andar male. Dopo aver diretto l’allenamento a Trigoria, Di Francesco assieme al capitano De Rossi ha lasciato il centro sportivo dove la squadra e’ stata mandata in ritiro per presenziare ai funerali di Giorgio Rossi, storico massaggiatore della Roma scomparso ieri dopo aver dedicato 55 anni ai colori giallorossi. “Oggi non avrei voluto parlare” ha spiegato l’allenatore, ricordando un episodio del passato. “Quando mi sono fatto male al polmone Giorgio e’ stato con me in sala operatoria tenendomi la mano, io avevo paura e lui mi stava accanto. Ha insegnato a tutti a essere se stessi nella vittoria e nella sconfitta”

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