Si alza il sipario sull’edizione numero 84 del “Concorso Ippico di Piazza di Siena”. Una quattro giorni di gara mai come quest’anno emozionante quella che si prevede nell’anello di Villa Borghese. A meno di tre mesi dai “Giochi Olimpici di Rio”, l’appuntamento romano ha richiamato tutti i campioni che saranno di scena nella rassegna a cinque cerchi, dal momento in cui i percorsi di Roma e Rio si disputano sulla stessa superficie.
Aspettando l’appuntamento con la “Coppa delle Nazioni”, evento che caratterizzerà la giornata di domani, questo pomeriggio i cavalieri inizieranno a testare il percorso romano affrontando la gara a tempo, appuntamento clou della giornata inaugurale, previsto per le ore 16.45. Le gare odierne invece si apriranno alle ore 9, con il primo concorso a fasi consecutive, seguito poi dal concorso a tempo riservato per ai cavalli più giovani, mentre alle 13 spazio al gran premio numero 2 a barrage.
La giornata di ieri ha visto invece la squadra italiana presentare le proprie carte nella conferenza stampa pre concorso. A fare gli onori di casa il presidente della Fise Vittorio Orlandi.
«Avete visto quello che abbiamo realizzato – commenta il presidente Orlandi – a questo punto siamo in mano ai nostri cavalieri. Tutto è nelle loro mani, quello che dico loro è di essere sereni e sapere di combattere ad armi pare contro tutte le altre squadre, senza emozione e con fiducia».
«Abbiamo 19 cavalieri tutti in grado di essere competitivi – continua il team manager azzurro Roberto Airoldi – abbiamo avuto un piccolo problema con un infortunio di Emanuele Gaudiano ma la situazione si è già risolta, per cui al momento sappiamo di avere buone possibilità di giocarci le nostre carte».
Lo stesso Gaudiano ha voluto rassicurare i suoi compagni e i giornalisti sulle sue condizioni prima di questo Piazza di Siena.
«Sto bene – ha confermato il cavaliere -. Il passo falso al concorso di Madrid è il passato anche se farò tesoro di quei due ostacoli che hanno compromesso la mia prova. Tutta colpa mia. A Piazza di Siena non è mai una passeggiata e inoltre la concorrenza quet’anno è terribile. Il top del top con vista Rio. Ma come spesso accade affrontare le super potenze ti dà una carica particolare, una voglia di dire “ci sono pure io”. È proprio quello che anima me e i compagni. E mi auguro anche il mio Casper. Ma su di lui punto a occhi chiusi». Nota statistica, l’Italia può contare sul cavaliere più anziano, Filippo Moyersoen, ma anche sul più giovane, il diciassettenne Guido Franchi.
Per quanto riguarda il pubblico, per la giornata di oggi, oltre alla possibilità di assistere alle gare in maniera gratuita dal prato, si potrà acquistare il biglietto per la tribuna al prezzo di 5 euro.
Paolo Pizzi