Rugby, l’Italia prepara la sfida con gli All Blacks

La nazionale azzurra si è riunita al centro sportivo dell'Acqua Acetosa in vista del match del 12 novembre allo stadio Olimpico

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Parisse e il coah O'Shea (Foto Pizzi)
Parisse e il coah O'Shea (Foto Pizzi)

Inizia la preparazione del tour autunnale per gli azzurri di rugby e si parte subito con il massimo possibile, la sfida contro la Nuova Zelanda, prevista per il prossimo 12 novembre allo Stadio Olimpico. Gli All Blacks tornano a Roma dopo la partita disputata nell’autunno 2012, dove si imposero 42-10.

Una nazionale quella italiana che si è riunita al centro sportivo dell’Acqua Acetosa per prepararsi in via degli appuntamenti di novembre. Oltre alla partita di Roma, gli azzurri affronteranno il Sud Africa il 19 novembre al Franchi di Firenze e Tonga il 26 a Padova.

A fare il punto della situazione sono Gino Troiani e Giampiero De Carli, team manager e allenatore del reparto degli avanti.

«Affrontiamo questo appuntamento con uno staff nuovo – racconta Gino Troiani – anche se sono persone che hanno già lavorato insieme durante il tour estivo, quindi O’Shea ha avuto modo di conoscerli durante il tour e nel suo lavoro continuo con le franchigie e con le formazioni dell’Eccellenza. Per quanto riguarda l’aspetto partita – continua Troiani- non dobbiamo fasciarci la testa perchè affrontiamo gli All Blacks. Sapevamo subito il valore della Nuova Zelanda, noi dobbiamo solo cercare di fare il meglio, da noi dello staff ai giocatori ognuno deve dare il 150%. La nostra ambizione è quella di mostrare a noi stessi di essere in grado di poter competere ad alti livelli, siamo qui per far vedere di meritare il rispetto degli All Blacks».

«Adesso la nostra prima attenzione è capire ciò che vogliamo e ciò che possiamo fare – prosegue De Carli – non fossilizzarci solo sugli All Blacks ma pensare a noi stessi, a creare la nostra identità e la nostra forza. La forza degli All Blacks – continua l’allenatore – è mantenere altissimo il proprio standard nonostante cambino i giocatori. In molte occasioni abbiamo perso partite in cui si poteva vincere, il nostro obiettivo adesso è quello di poter arrivare a ottenere risultato da partite del genere. Del tour di giugno rimane la volontà di crescere al nostro interno cercando di eliminare la preoccupazione per la forza dell’avversario. Questa cosa costruisce un gruppo e permette ai giocatori di rimanere qui».

Ultimo punto quello riguardante gli infortuni: Zanni out per continuare la sua preparazione a Treviso e che dovrebbe essere qui a Roma per il prossimo raduno; e Sarto che ha avuto un problema alla spalla, ma che dagli ultimi accertamenti sembra rientrato. Situazione diversa per Andrea Buondonno ha un problema di salute che non gli permette in questo momento di fare attività fisica e per lui i tempi sembrano più lunghi.

Paolo Pizzi

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