L’Italrugby non può nulla contro lo strapotere degli All Blacks. Davanti ai 63mila spettatori dello Stadio Olimpico, capitan Parisse e compagni subiscono dieci mete dai rivali neozelandesi, venendo sconfitti per 68-10.
Che arrivasse la sconfitta era prevedibile, anche perchè l’Italia arrivava a questa partita con uno staff tecnico completamente rinnovato, con la squadra che deve ancora assimilare tutti i dettami tecnici di mister Conor O’Shea.
Quello che non si poteva pensare è un risultato così largo, visto che solamente 4 anni fa, gli azzurri riuscirono a limitare i danni, cedendo per 42-10. Sin dai primi minuti però si capisce che gli All Blacks sono qui a Roma per non concedere sconti e riscattare la sconfitta subita sette giorni fa contro l’Irlanda.
Bastano infatti poco più di tre minuti agli avversari per sbloccare il risultato. I dieci punti azzurri arrivano grazie a un calcio di punizione trasformato da Carlo Canna e da una meta di Tommaso Boni, veramente ben poco per poter impensierire i campioni del mondo.
Foto servizio di Paolo Pizzi