Sorteggio positivo per le italiane negli ottavi di finale di Champions League. Sorride soprattutto la Roma, che affronterà lo Shakhtar Donetsk (andata 21 febbraio a Donetsk, ritorno 13 marzo a Roma) guidato dal tecnico portoghese Paulo Fonseca. “Alla fine è andata abbastanza bene”, ha riconosciuto Francesco Totti, a Nyon nella nuova veste di dirigente del club giallorosso, pur precisando che “non si deve sottovalutare lo Shakhtar che è una squadra forte fisicamente e tecnicamente, e poi soprattutto in casa gioca molto bene”. Ne sa qualcosa il Napoli, relegato in Europa League proprio dallo Shakhtar dopo averci perso in Ucraina nella fase a gironi. Evitati i pericoli Real Madrid e Bayern Monaco, i giallorossi ritrovano la squadra con cui persero sempre agli ottavi della massima competizione continentale nella stagione 2010/2011 (3-2 a Roma e 3-0 in casa a favore dello Shakhtar). Stavolta però la squadra di Eusebio Di Francesco, qualificatasi come prima nel girone di ferro con Chelsea e Atletico Madrid, parte con i favori dei pronostici e potrà sfruttare il fattore Olimpico nel match di ritorno. “Non ho portato tanto male alla Roma, è la prima volta che arriviamo primi in classifica -ha sottolineato Totti tornando sul sorteggio della fase a gironi che lo ha visto protagonista-. Dissi che il problema non era nostro ma di chi ci affrontava, e ho avuto ragione. Ma qui è diverso, c’è una andata e un ritorno con meno possibilità di sbagliare. Sarà una sfida apertissima, più si va avanti nella competizione e più è difficile”.