Mondiali 2018: approfondimenti sui campionati della prossima estate in Russia

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Sono già trascorsi quattro anni dal mondiale brasiliano vinto dalla Germania e ora ci apprestiamo a goderci lo spettacolo del torneo che si disputerà in terra russa nei mesi di giugno e luglio.

Gli organizzatori dei Mondiali 2018 stanno facendo il possibile per offrire una manifestazione di alto livello, con adeguate misure di sicurezza e con servizi efficienti per i tifosi delle 32 nazionali partecipanti; sono stati costruiti stadi all’avanguardia, moderni, innovativi e con tutti i comfort del caso per gli spettatori che accorreranno a seguire la propria squadra.

Se siete impazienti di scoprire quali sono i pronostici dei Mondiali, i bookmaker hanno intanto lanciato le quote antepost, e con il passare dei mesi aumenterà l’offerta di quote relative al torneo.

Per quel che riguarda lo svolgimento del torneo, che avrà inizio il 14 giugno, la prima fase prevede che le 32 squadre vengano distribuite in otto gruppi da quattro: le formazioni che otterranno il primo e il secondo posto in ogni girone passeranno il turno e accederanno alla fase ad eliminazione diretta, che prenderà il via il 30 giugno con i primi match degli ottavi di finale. I turni successivi saranno i quarti e le semifinali, che condurranno poi alla finale del mondiale russo, da disputare nel tradizionale stadio moscovita Lužniki il 15 luglio 2018.

La Russia è una delle destinazioni turistiche più ambite dai viaggiatori: per gli appassionati di viaggi e geografia i campionati possono rappresentare un’importante occasione di conoscenza del territorio russo. Per via delle immense distanze tra le regioni occidentali e quelle orientali del paese, la scelta è ricaduta su località collocate principalmente nella Russia europea, sia per l’improponibile differenza di fuso orario, sia per la prossimità alle due città russe più rilevanti, Mosca e San Pietroburgo, che non potevano ovviamente essere escluse dalla lista degli stadi.

Basti pensare che la distanza tra Mosca e una località remota della Siberia orientale può essere coperta da un volo con durata che potrebbe variare addirittura dalle 5 alle 8 ore: trasferte piuttosto complicate da sostenere anche per atleti come quelli che ammireremo nel corso della competizione.

Nessuna trasferta in territorio russo per i nostri connazionali, eliminati dalla manifestazione da una piccola ma solida Svezia. Addio Russia 2018, per gli azzurri l’unico precedente risale al Mondiale 1958. Dopo ben 60 anni, arriva la disfatta del secolo: l’Italia sarà esclusa dalla competizione calcistica più importante a livello internazionale.

Curiosità e informazioni utili per gli appassionati

La maggior parte dei supporter delle nazionali partecipanti assisterà alle gare della manifestazione comodamente sul divano di casa; per coloro che volessero provare invece l’esperienza di vivere un torneo del genere dal vivo sugli spalti degli impianti russi, arrivano novità interessanti anche dal punto di vista pratico e burocratico.

La prima notizia davvero rilevante è che i possessori del biglietto di una qualsiasi partita del mondiale avranno il privilegio di entrare in Russia senza visto, evitando pratiche burocratiche lunghe e stressanti. Per fare il proprio ingresso nel paese, in condizioni normali, per uno straniero è obbligatorio essere in possesso di un visto, ottenuto facendo richiesta in anticipo al Consolato russo o ad una delle agenzie adibite a svolgere queste pratiche.

Il governo russo ha invece deciso di sospendere la pratica del visto dall’11 giugno al 25 luglio 2018 per agevolare gli innumerevoli ingressi che avranno luogo nel periodo della manifestazione.

L’unica premura dei tifosi, dopo aver acquistato uno o più biglietti nella sezione ticketing del sito della FIFA, è di procedere alla registrazione per ottenere il “Passaporto del Tifoso”: si tratta di un documento che consente al tifoso di entrare nel paese anche più di una volta nell’intero corso del torneo.

Per effettuare la registrazione e per ricevere questo “passaporto mondiale”, dovete visitare l’apposito sito web del Fan ID (il nome ufficiale del passaporto), inserendo il numero identificativo del biglietto della gara (già comprato in precedenza), i vostri dati personali, specificando l’indirizzo a cui inviare il Fan ID; esiste anche la possibilità di ricevere il passaporto direttamente in formato elettronico.

Oltre ai notevoli vantaggi riservati ai tifosi, gli organizzatori dei Mondiali hanno cercato di accontentare anche i più piccoli, scegliendo la mascotte ufficiale della manifestazione. A seguito di un sondaggio del sito fifa.com durato diversi mesi, tra una tigre, un gatto e un lupo, è stato quest’ultimo a prendere il maggior numero di consensi dal pubblico del web.

Il lupo si chiama Zabivaka (in traduzione “colui che segna”, “goleador”), indossa un completo con i colori della bandiera russa, maglietta bianca e blu e pantaloni rossi, e un paio di occhiali sportivi sulla fronte: la nuova mascotte è già pronta ad intrattenere i bimbi presenti allo stadio.

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