Ancora poche ore al termine della sessione invernale di calciomercato ma in casa Roma il clima è caldissimo: tra nuovi acquisti, cessioni già in programma e clamorosi colpi di scena a Trigoria (e Milano, sede delle trattative) l’atmosfera è incandescente.
Gregoire Defrel è il nome chiave della campagna acquisti romanista: nelle scorse ore c’è stato un nuovo assalto all’attaccante del Sassuolo, ma la risposta è stata ancora “no”. Rifiutata anche la proposta per l’approdo nella capitale del centrocampista Lorenzo Pellegrini, che tanto bene sta facendo in neroverde. Si registrano invece clamorosi sviluppi sull’affare Kessiè: la Roma è in pole position per avere a giugno il gioiellino dell’Atalanta. Da Trigoria si sta però facendo pressing sui bergamaschi per prenderlo subito, senza aspettare altri cinque mesi. Decisivo sarà il colloquio di oggi tra l’agente del calciatore e l’Atalanta. In caso di accordo, Spalletti avrebbe in squadra un elemento importante per l’assalto a campionato, Europa League e Coppa Italia. No del Napoli per Giaccherini, che resterà in azzurro.
In uscita tengono banco le questioni Paredes e Manolas. Il centrocampista argentino va verso la conferma in giallorosso, a meno che dalla Premier League (Liverpool) non arrivi un’offerta in extremis. Si è defilata la Juventus, facendo saltare un incredibile valzer che avrebbe visto Paredes alla corte dei Campioni d’Italia, il bianconero Lemina al Crystal Palace e il granata Baselli alla Roma; per quest’ultimo c’era già un accordo con il Torino sulla base di prestito oneroso (1 milione) e riscatto a 11 milioni. Su Manolas è invece entrata di prepotenza l’Inter: i nerazzurri, che avevano adocchiato il difensore greco per giugno, hanno invece subito offerto al calciatore un quinquennale da 4,5 milioni di euro a stagione per convincerlo a trasferirsi subito a Milano. Spalletti lo considera fondamentale per la sua difesa, senza il suo benestare il discorso sarà rimandato a giugno. Mese in cui ci sarà anche un possibile assalto dell’Arsenal.
Problemi infine nell’affare Gerson-Lille: l’accordo tra le società c’è già, non ancora quello tra calciatore e club francese.
di Marco Reda