Posto fisso addio? Il Governo insiste. “Stabilizzeremo la situazione di fatto, per cui i contratti a tempo indeterminato continueranno a costare meno”. Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ribadendo che “la nostra scelta è quella di rendere strutturale il fatto che il costo del lavoro stabile debba essere più basso del costo del lavoro precario e a termine”. Il costo del ‘posto fisso’ inferiore “è la nostra soluzione, non quella del cuneo”.
L’ANNUNCIO – Per ora non c’è un’unica strada definita su cui agire. Quindi, “non è detto” che si intervenga sul cuneo ma “dobbiamo guardare ad una batteria di situazioni, che fanno riferimento al tema fiscale, a quello previdenziale. Tutto ciò dopo che si sarà esaurito il decalage degli sgravi”. Una vicenda che si concluderà nei tre anni e sarebbe sbagliato interrompere prima”.
Il meccanismo dell’esonero contributivo è iniziato nel 2015 continuando in forma ridotta quest’anno ed, “è immaginabile” che “il prossimo anno venga concentrato” sui dodici mesi.