Nelle primissime ore del mattino di oggi, mercoledì 24 agosto 2016, a partire dalle 3.36, un forte terremoto di magnitudo 6 con epicentro nei pressi dei paese di Amatrice e Accumoli, ha sconvolto le province di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila e Teramo. Altre scosse intense si sono registrate nelle ore seguenti. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) si sono state registrate numerose repliche e sono 39 gli eventi sismici localizzati di magnitudo pari o maggiore di 3.0. I più forti, dopo quello di magnitudo 6.0 registrato a Rieti, sono avvenuti nella zona di Norcia (Pg) con magnitudo 5.1 e 5.4, alle 04:32 e alle 04:33, rispettivamente. Le profondità ipocentrali delle repliche sono modeste, quasi tutte entro i primi 10 chilometri.
L’EPICENTRO DEL TERREMOTO IN PROVINCIA DI RIETI
L’Ingv fa sapere che “la zona interessata dalle repliche (aftershocks), che in prima approssimazione rappresenta l’estensione della faglia attivata, è pari a circa 25 km”. “Il terremoto avvenuto questa notte nella zona dell’Appennino centrale alle ore 3.36 – spiegano – ha avuto epicentro in provincia di Rieti (vicino Accumoli) e ha interessato anche le province di Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila e Teramo. I comuni più vicini all’epicentro sono: Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto”.
DAL 118 LAZIO 4 ELICOTTERI E 6 AMBULANZE: 15 FERITI GRAVI TRASFERITI A ROMA
Ad Amatrice, oltre ai mezzi della Protezione civile, il 118 ha attivato già nel corso della notte l’intera flotta composta da quattro elicotteri per portare soccorso ed evacuare i feriti più gravi. Impegnati anche sei mezzi di soccorso su gomma. Al momento sono quindici i feriti gravi trasportati negli ospedali romani ed evacuati da Amatrice, Accumoli e Villa S.Lorenzo: sette sono stati condotti presso il Gemelli, due a Tor Vergata, tre all’Umberto I, due S. Camillo, uno a Rieti. Sono partite le colonne mobili per allestire due punti medici avanzati ad Amatrice ed è in corso il trasferimento dei pazienti dall’ospedale di Amatrice a quello di Rieti. Medici e infermieri dell’elisoccorso regionale sono impegnati da questa mattina alle 4.20 ad Amatrice e negli altri centri del Lazio colpiti dal terremoto. Diversi feriti gravi sono stati evacuati, dopo essere stati messi in sicurezza e stabilizzati, con il nuovo elicottero A139 da poco entrato in servizio e che ha una capienza doppia per il trasporto feriti rispetto all’AW109. In campo, a supporto dei medici del pronto soccorso dell’ospedale ormai inagibile ci sono i medici e gli infermieri del 118 altamente specializzati e inquadrati nell’elisoccorso per interventi in condizioni di estrema emergenza. Un quarto elicottero, il Pegaso 33, è disponibile nella base di Monterotondo per interventi di recupero con il verricello.
LA PERCEZIONE DEL TERREMOTO IN TUTTA L’ITALIA CENTRALE
Secondo i questionari arrivati fino a questo momento sul sito http://www.haisentitoilterremoto.it/, il terremoto di questa notte è stato risentito in gran parte dell’Italia centrale. Di seguito la mappa, aggiornata alle ore 6.53, che mostra la distribuzione dei risentimenti sul territorio in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg).
UN’AREA AD ALTISSIMA PERICOLOSITÀ SISMICA
L’area colpita dal terremoto di oggi rientra nella fascia ad altissima pericolosità sismica che corre lungo l’asse della catena appenninica e già in passato aveva subito forti scosse sismiche. I principali terremoti storici sono avvenuti in quella zona si sono verificati nel 1639 (Magnitudo 6.2), 1646 (Magnitudo 5.9) e nel 1703 (Magnitudo 6.9).
LE
FOTO DI AMATRICE RIPRESA DAGLI ELICOTTERI E DA TERRA DOPO IL TERREMOTO
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