Tragedia in montagna. Il bilancio delle due valanghe avvenute in Valle d’Aosta conta in Val Veny tre morti e tre feriti trasportati in elicottero al pronto soccorso, mentre – riferisce il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico – la valanga che si è distaccata a Colle San Carlo è stata bonificata dal Soccorso alpino e “non ci sono persone coinvolte, le due persone segnalate non sono state interessate dalla valanga”.
Le tre vittime della valanga sono un italiano, un belga e un tedesco. A dirlo la Guardia di Finanza di Entreves, che si occupa dell’indagine. In totale le persone coinvolte nella valanga sono 18, di nazionalità italiana, belga e tedesca. I feriti sono un altoatesino, una torinese, due belgi e uno ancora non identificato che si trova in rianimazione ed è in condizioni disperate.
“Sembrava un campo di battaglia, persone che urlavano, che gridavano, tutte in lingua diversa. E’ stato un intervento davvero complesso”. Così Daniele Ollier, vicebrigadiere della Guardia di Finanza di Entreves, descrive lo scenario che si è trovato di fronte quando è intervenuto sulla valanga caduta nel pomeriggio sopra Courmayeur. “Oggi era necessaria una prudenza maggiore”, ha aggiunto il maresciallo Delfino Viglione, responsabile del Soccorso Alpino delle Fiamme Gialle di Courmayeur. Secondo quanto si è appreso, alcuni sciatori si sono salvati grazie all’airbag. Tutti erano comunque dotati di Arva, apparecchio per la ricerca in valanga.
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