“Ormai il terrorismo è diffuso e la polizia è importantissima per tutte le informazioni ma non riuscirà mai a domarlo se non c’è un’atmosfera di minor tensione, se non c’è pace e intesa sui grandi conflitti”. Lo ha detto l’ ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi, intervenuto ieri sera in diretta durante il programma ‘Avanti il prossimo’ su Tv2000 commentando il recente attentato di Londra.
“Una cooperazione tra le polizie e i servizi – ha aggiunto Prodi – è importantissima ma ormai il terrorismo si è diffuso e interviene con strumenti sui quali la polizia ha ben poco da dire perché colpisce con persone al di fuori di ogni sospetto. Purtroppo il terrorismo ha avuto successo, sta seminando veramente il terrore e non a caso sono state prese misure severe per i viaggi aerei, per la sicurezza negli aeroporti e in tutti i luoghi di aggregazione della popolazione”.
“Non vorrei – ha concluso Prodi – che illudessimo la gente che con più polizia si evitano queste cose”.
TERRORISMO E FRAGILITÀ
“Il terrorismo rende evidente che la fragilità europea deve portare non a sbrindellarla ma a rafforzarla perché tutta la rete terrorista attraversa le frontiere mentre le nostre polizie e le intelligence sono largamente ancora condizionate dai confini nazionali”. Lo ha detto l’ex premier e giurista, Giuliano Amato, ospite del programma ‘Avanti il prossimo’ su Tv2000 commentando il recente attentato di Londra.
“Questo attentato – ha aggiunto Amato – semina una paura che va al di là di quei timori che hanno determinato la fragilità europea in questo periodo come la paura dell’immigrazione e di un mondo che mi perdere il lavoro”.
“Da questo attentato – ha concluso Amato – ne traggo la conseguenza che più Europa della sicurezza mi rende più sicuro”.
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