Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo torna l’ora legale. Ciò significa che si dormirà un’ora di meno ma si avrà un’ora di luce in più, con un discreto risparmio sulla bolletta elettrica. Alle 2 di notte le lancette dovranno essere spostate un’ora avanti. L’ora legale nei paesi dell’Unione Europea inizia sempre l’ultima domenica di marzo e termina sempre l’ultima domenica di ottobre.
Mandare avanti le lancette degli orologi per risparmiare energia elettrica è un’idea nata dalla guerra. Fu introdotta a Londra nel 1916, quando la Camera dei Comuni approvò il cosiddetto “British Summer Time”, che implicava lo spostamento di un’ora in avanti durante l’estate. L’Italia aderì all’iniziativa, così come altri Paesi, perché in tempo di guerra il risparmio energetico era fondamentale. E l’idea trova ancora oggi validità. Nel nostro Paese, ad esempio, Terna, la società che gestisce i flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, ha stimato che tra il 2004 ed il 2007 l’adozione dell’ora legale ha consentito un risparmio di oltre 2,5 miliardi di kilowattora, per un controvalore di 300 milioni di euro.
ORA LEGALE E ALLARME INSONNIA
Un’operazione semplice, quella spostamento delle lancette, ma non per tutti indolore. Diversi studi hanno dimostrato, infatti, che nei giorni successivi al passaggio da ora solare a legale e viceversa, può avvenire l’effeto jet lag, ossia qualche disturbo dovuto all’alterazione sonno-veglia. Secondo gli esperti dell’Università La Sapienza di Roma, col passaggio dall’ora solare a quella legale oltre 9 milioni di italiani provano un aumento del senso di fatica e dell’irritabilità. Sono invece circa 12 milioni gli italiani che ogni anno, secondo Coldiretti, quando cambia il ciclo del sonno, soffrono di insonnia, accompagnata da ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare.
QUALI CIBI MANGIARE
Un rischio che cibi come latte caldo e riso, secondo Coldiretti, possono aiutare prevenire. Quegli alimenti, insieme ad altri come pane, pasta, lattuga, radicchio, aglio, formaggi freschi, uova bollite e frutta dolce. Si tratta infatti di cibi che favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi.
E QUALI EVITARE
Da tenere lontani, invece, alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza. No anche a salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina. Si tratta infatti di cibi che rendono più difficile addormentarsi.
ORA LEGALE, ALIMENTAZIONE E SONNO
L’alimentazione, spiega la Coldiretti, è in stretto rapporto con il sonno. Ci si addormenta difficilmente sia a digiuno (o comunque non sazi), sia in caso di eccessi alimentari. La Coldiretti ha stilato un vademecum di alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare per battere il jet lag da cuscino.
NO AL SODIO SÌ AL TRIPTOFANO
Innanzitutto a cena è fondamentale evitare cibi con sodio in eccesso. Banditi quindi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti con dado da cucina. Esistono invece cibi che aiutano a rilassarsi. Sono pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano. Questa sostanza favorisce infatti la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento.
CONTRASTARE L’ACIDITÀ GASTRICA
Ok nella dieta serale anche a legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione. Tra le verdure, ricorda ancora la Coldiretti, al primo posto la lattuga. La seguono radicchio rosso e aglio, per le spiccate proprietà sedative che conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli. Ok anche a un bicchiere di latte caldo prima di andare a letto. Oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, infatti, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita. Le stesse sostanze sono presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo.
DOLCI ANTISTRESS
Infine un buon dolcetto ricco di carboidrati semplici ha un’azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente.
