”Ottimo lavoro quello fatto a Berlino”. Queste ed altre frasi dal simile tenore sono costate una definitiva espulsione con allontanamento dall’Italia, accompagnamento alla frontiera aerea di Fiumicino e successivo rimpatrio nel paese di origine a un egiziano di 27 anni che viveva a Terracina, dove lavorava presso una rivendita di frutta.
Il giovane era da tempo monitorato dalla Digos poiché era stato segnalato per aver pubblicamente affermato che l’autore dell’attentato di Berlino dello scorso 19 dicembre aveva fatto bene a compiere quel gesto terroristico, auspicando inoltre il verificarsi di ulteriori attacchi della stessa tipologia. I successivi accertamenti hanno permesso di individuare il 27enne proprio a Terracina e di accertare che lo stesso, con diversi alias, era stato colpito da ben tre decreti di espulsione dal territorio nazionale, emessi dal Prefetto di Roma nel 2009, dal Prefetto di Agrigento nel 2010 e dal Prefetto di Latina nel 2013.
(foto d’archivio)