Fabrizio Corona esce dal carcere e torna in comunità: «Sono contento ma incazzato»

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Fabrizio Corona

Fabrizio Corona esce dal carcere e torna in comunità.

A stabilirlo il Tribunale di sorveglianza di Milano che ha accolto la richiesta del legale dell’agente fotografico, Antonella Calcaterra, e concesso l’affidamento terapeutico in una comunità di recupero in Brianza a Limbiate.

Il provvedimento che permette già oggi a Fabrizio Corona di lasciare San Vittore.

L’ex ‘re dei paparazzi’ potrà vivere nella sua abitazione milanese, ma la potrà lasciare solo per recarsi nella comunità di recupero seguire un percorso di riabilitazione dovuto al suo passato di ex tossico dipendente.

Sono contento di essere uscito dal carcere e per questo ringrazio il giudice Luerti.

Ma sono anche incazzato nero, perchè ci sono voluti 16 mesi quando sarebbero bastati 16 giorni”, ha detto Fabrizio Corona al suo difensore, l’avvocato Ivano Chiesa, dopo essere uscito dal carcere milanese di San Vittore dove si trovava detenuto dall’ottobre 2016 per il caso del cosidetto “tesoretto” da circa 2,6 milioni di euro nascosto al fisco.

E’ stato Simone Luerti, giudice del Tribunale di Sorveglianza di Milano, a concedere all’ex fotografo dei vip l’affidamento terapeutico da svolgere all’interno di una comunità per recupero tossicodipendenti di Limbiate, comune dell’Alto Milanese.

E’ qui che l’ex re dei paparazzi dovrà sottoporsi, per sei giorni alla settimana, a una terapia di recupero psicologico dalla dipendenza da cocaina. Fabrizio Corona, ha inoltre stabilito il giudice, potrà vivere nell’appartamento di lusso in via De Cristoforis, a due passi dalla zona della movida di Corso Como. L’immobile è attualmente sotto sequestro ma, in attesa della pronuncia della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale sulla richiesta di confisca della procura, è stato temporaneamente affittato dall’amministratore giudiziario alla fidanzata di Corona, la cantante Silvia Provvedi, componente insieme alla sorella gemella del duo “Le Donatella”.

Ma l’ex re dei paparazzi potrà uscire di casa soltanto per recarsi nella comunità di Limbiate. Tradotto in pratica, sei giorni alla settimana, dalla mattina alla sera, e mai di domenica. Così ha stabilito il giudice Luerti disponendo tutta una serie di altre prescrizioni: niente social network, niente telefonate (tranne quelle ai propri legali e ai più stretti familiari), niente interviste a giornali e tv.

Corona ha collezionato un cumulo di condanne complessivo pari a 8 anni e 8 mesi di carcere. Secondo i suoi legali, ha già scontato 5 anni e 5 mesi. Calcolatrice alla mano, gli mancano 3 anni e 3 mesi. Ma il provvedimento disposto oggi dal giudice Luerti è “provvisorio” e “temporaneo” e pertanto dovrà essere ratificato da un Tribunale di Sorveglianza in composizione collegiale nel corso dell’udienza già fissata per il 27 marzo prossimo.

Con i giudici chiamati anche a pronunciarsi sulla richiesta della difesa di annullare la revoca dell’affidamento in prova ai sevizi sociali disposta nell’autunno 2016 dopo l’ultimo arresto di Corona, quello legato ai 2,6 milioni di euro sottratti al fisco.