“L’ondata di gelo sta arrivando. L’Europa, tra qualche giorno sarà interessata da una vasta massa d’aria gelida siberiana che coinvolgerà anche l’Italia seppur in misura minore” – A dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge – “Due sono le ondate di freddo. La prima, moderata è già in azione; interesserà fino a sabato il Nord con episodi di neve fino in pianura, fiocchi a quote basse al Centro e temporali forti al Sud ma qui con un clima relativamente più mite. La seconda arriverà tra domenica e lunedì e sarà particolarmente intensa in Europa.
Forte andata di gelo – Questa ondata di gelo, per molte Nazioni d’Europa potrebbe trattarsi di un evento particolarmente notevole per estensione (gran parte d’Europa), durata (almeno una settimana) ed intensità (temperature sotto media anche di 15°C su molte Nazioni Oltralpe). Sono attese temperature molto basse su molto Stati con valori che non andranno sopra lo zero anche di giorno. Gelo e neve potranno dunque creare disagi su molti Stati come Germania, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Gran Bretagna e ovviamente tutta l’Europa orientale, Scandinavia.
Colpita anche l’Italia, giornate di ghiaccio – Il gelo, tra domenica e lunedì, irromperà anche sulla nostra Penisola sotto forma di gelidi venti di Bora e Tramontana; colpirà soprattutto il Centro Nord, solo in parte il Sud tra lunedì e martedì. Il calo delle temperature sarà però particolarmente brusco, tanto che al Nord lunedì le massime saranno intorno 0°C e le minime potranno scendere sotto i -6/-7°C in pianura; al Centro massime anche sotto i 3-4°C. Gelo in montagna con punte di -19/-20°C a 1500m sulle Alpi e sull’Appennino centro-settentrionale. Possibile neve inizialmente al Nord e sulle adriatiche fino in pianura, poi a tratti anche al Centro ed entro i primi di Marzo nuovamente al Centronord . Forte bora spazzerà l’Adriatico, con raffiche di oltre 130km/h a Trieste e possibili mareggiate.
L’ondata di freddo di queste ultime settimane rappresenta un evento scientifico di particolare interesse. Questo per due motivi. Il primo perché avviene attraverso il fenomeno dello Stratwarming, un fenomeno molto intenso di riscaldamento della Stratosfera. Il secondo riguarda proprio lo stratwarming che quest’anno risulta molto forte. “Tutti gli inverni si verificano gli Stratwarming ma solo quelli intensi sono in grado di divide il vortice polare e provocare improvvise variazioni della circolazione atmosferica. Questo è uno dei rari casi in cui la stratosfera incide sulle vicende meteorologiche” – dice Nucera – “L’ultimo evento di Stratwarming MaJor è del 2013 mentre nel passato le ondate di gelo in Europa causate dallo Stratwarming sono avvenute nel 1929, 1963 e 1985” – concludono da 3bmeteo.