Giornata Mondiale della Meteorologia, celebrazioni in tutto il mondo

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Venerdì 23 marzo 2018. Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Meteorologia (GMM-2018) in occasione dell’anniversario della fondazione dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), avvenuta nel 1950. L’evento celebrativo, in Italia, è organizzato dall’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM), da Sapienza Università di Roma, dall’Aeronautica Militare e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche attraverso una manifestazione che sarà ospitata presso l’Ateneo romano.

Quest’anno la GMM è dedicata alle scienze atmosferiche analizzate sia dal punto di vista del loro impatto sulla vita quotidiana, alla luce dei cambiamenti climatici in atto, sia riguardo le opportunità formative universitarie nel settore. Il tema proposto dall’OMM è “Meteorologicamente pronti, climaticamente intelligenti” (Weather-Ready, Climate-Smart).

L’Aeronautica Militare, che ha tra i suoi compiti istituzionali, attraverso il Servizio Meteorologico, quello di contribuire alla salvaguardia di vite e ambiente, sarà presente all’evento con il Colonnello Silvio Cau e con il Tenente Colonnello Daniele Mocio.

Al Col. Cau, Rappresentante Permanente dell’Italia presso l’OMM, è stato affidato il compito di portare il saluto ai convenuti, soffermandosi sugli aspetti salienti del tema proposto per questa edizione, mentre il T. Col. Mocio ha illustrato le caratteristiche di una buona ed efficace comunicazione meteorologica, che dev’essere al contempo affidabile ma espressa con linguaggio semplice e fruibile. Questo è il principio ispiratore del suo intervento, dal titolo “Comunicare il tempo: la scienza meteorologica e i falsi miti nella divulgazione” .

Per dare risalto alla manifestazione, il numero di marzo della Rivista di Meteorologia Aeronautica, disponibile on line sul portale AM, contiene numerosi contributi sul tema della Giornata, curati dalla Redazione ed elaborati da autorevoli protagonisti della comunità meteorologica nazionale. L’evento prevede, nella mattinata, una sessione sull’offerta formativa universitaria in scienze atmosferiche e nel pomeriggio interventi di esperti che spazieranno dalla protezione civile all’agrometeorologia, dagli impatti climatici alla comunicazione scientifica.