Un giuramento secondo la tradizionale e consolidata procedura anche per il governo del cambiamento.
Tra gli arazzi e gli affreschi del Palazzo del Quirinale la nuova squadra di ministri targata M5S-Lega ha giurato in poco più di venti minuti nelle mani del Presidente della Repubblica.
Luigi Di Maio e Matteo Salvini, entrati nel Salone delle Feste appaiati e seduti uno accanto all’altro durante la cerimonia, hanno mostrato comprensibili segni di emozione per la loro prima volta.
Il premier Giuseppe Conte è stato il primo a giurare secondo la formula di rito (“Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”) poi ha affiancato il capo dello Stato per assistere al giuramento del suo esecutivo.
A seguire è stata la volta prima di Salvini (Interni) e poi di Di Maio (Lavoro e Sviluppo Economico).
Poi, nell’ordine è toccato a Riccardo Fraccaro (Rapporti con Parlamento), Giulia Bongiorno (Pubblica Amministrazione), Erika Stefani (Affari Regionali), Barbara Lezzi (Sud), Lorenzo Fontana (Famiglia), Paolo Savona (Affari Europei), Enzo Moavero Milanesi (Esteri), Alfonso Bonafede (Giustizia), Elisabetta Trenta (Difesa), Giovanni Tria (Economia), Gianmarco Centinaio (Agricoltura), Sergio Costa (Ambiente), Danilo Toninelli (Infrastrutture e Trasporti), Marco Bussetti (Istruzione), Alberto Bonisoli (Beni Culturali e Turismo), Giulia Grillo (Salute). Al termine foto collettiva di rito con Mattarella.
E il giuramento del governo italiano è diventato subito breaking news sulle principali testate internazionali.
Da Sky news, alla France Presse, alla tv all news tedesca Ntv, passando per l’americana Ap, hanno tutti trasmesso la notizia del giuramento.
Mentre la Bbc e la Cnn hanno mandato in diretta le immagini da Roma.
