Terribile incidente all’alba, auto contro vetture in sosta: feriti moglie e marito

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È di due feriti, il bilancio dell’incidente stradale avvenuto alle prime luci dell’alba.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Da una prima ricostruzione, una Fiat Panda, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo andando a scontrarsi violentemente contro due auto, una Fiat Panda e una Audi A1, in sosta vicino a un bar caffetteria.

A bordo della vettura la conducente di 68 anni e il marito di 75 anni. I vigili del fuoco  hanno estratto la donna dall’abitacolo e poi hanno messo in sicurezza le vetture.

Marito e moglie sono stati affidati al personale sanitario del Suem 118 per le cure del caso e successivo trasporto in ospedale. Paura, inoltre, per un altro autobus che è andato in fiamme a Roma, in viale Regina Elena all’incrocio con viale dell’Università.

Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco che ha spento l’incendio.

Il rogo ha coinvolto la parte posteriore del mezzo, ma è stato evitato il propagarsi delle fiamme.

Sul posto anche personale Atac, che aveva iniziato l’opera di spegnimento con estintori a polvere.

Al termine dell’intervento non risultano feriti o intossicati.

LA DENUNCIA DEL CODACONS – Ancora un bus a fuoco nella capitale, con un mezzo di linea Atac andato in fiamme oggi in Via Regina Elena.

“Si tratta del 15mo autobus che prende improvvisamente fuoco nella capitale: un problema grave che va avanti da tempo, e che non sembra trovare soluzione – afferma il presidente Carlo Rienzi – La sicurezza dei passeggeri è sempre più a rischio a causa della mancanza di manutenzione dei mezzi e di atti di sabotaggio che sarebbero alla base dei numerosi roghi registrati sui bus della capitale, e sui quali indaga la Procura”.

“La situazione è paradossale: i cittadini per spostarsi con i mezzi pubblici sono costretti ad utilizzare bus dove nel migliore dei casi non funziona l’aria condizionata, subendo un caldo insopportabile, mentre nel peggiore dei casi le vetture prendono direttamente fuoco per misteriosi fenomeni di autocombustione” – conclude Rienzi.