“Crolla il ponte di Genova e il portavoce del governo pensa al ponte di Ferragosto? Ma dove siamo finiti con questo Casalino? Gli è saltato Ferragosto, poverino #RoccoVergogna”. È il tweet di Matteo Renzi con cui attacca il portavoce di Palazzo Chigi Rocco Casalino, per il nuovo messaggio vocale diffuso dai media e inviato ad alcuni giornalisti dopo il crollo del viadotto Morandi a Genova. “Basta – diceva Casalino ai cronisti in un passaggio del messaggio audio – non mi stressate la vita. Io ho pure diritto a farmi magari un paio di giorni, che già mi è saltato Ferragosto, Santo Stefano, San Rocco, Santo Cristo. Mi chiamate come pazzi”.
“La rivelazione delle parole pronunciate da Rocco Casalino il giorno dopo della tragedia di Genova impongono al Presidente del Consiglio Conte di allontanarlo dall’incarico di suo ‘portavoce’. Una persona simile non può rappresentarlo né essere la sua ‘voce’. Se non lo facesse si renderebbe complice di comportamenti incivili e c si dovrebbe domandare perché non lo fa”. Così in una nota il deputato e membro della direzione Nazionale del Partito Democratico, Roberto Morassut.
“La figura di Rocco Casalino – continua Morassut – è la conferma che il potere dato agli ignoranti e agli improvvisati produce danni materiali e morali incalcolabili. Il ‘merito’ delle persone conta. Contano le loro capacità intellettuali, morali, civili. Casalino deve essere cacciato perché non merita di dar voce ad una istituzione che pur sempre rappresenta tutti gli italiani”.